Borsa: difesa Ue sotto il fuoco delle vendite, Milano in trincea chiude a -1% -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 apr - La settimana dei mercati si concentra dunque sulle indicazioni che arriveranno dall'inflazione Usa domani e dalla Bce di giovedi', in attesa dell'avvio della stagione delle trimestrali. Se dal lato Stati Uniti le aspettative per i tagli dei tassi d'interesse si sono ridimensionate alla luce degli ultimi dati macro, le parole di Lagarde dopo la riunione della Bce saranno soppesate per trovare conferma delle attese di una prima riduzione del costo del denaro a giugno. Messe da parte pero' le valutazioni di scenario, gli investitori si sono concentrati sul settore della difesa dopo che un report di Goldman Sachs ha sottolineato che i titoli del comparto trattano a multipli molto elevati, pari a circa 20 volte le attese sugli utili, un premio record del 45% rispetto allo Stoxx Europe 600. Storicamente, i titoli del settore trattavano a sconto del 10%. Il settore negli ultimi tre anni e' stato spinto fortemente al rialzo dalle tensioni geopolitiche, a partire dal conflitto in Ucraina per finire con la guerra in corso tra Israele e Hamas in Medio Oriente.

Tra i titoli piu' colpiti dalle vendite, oltre a Leonardo (su cui gli analisti confermano il giudizio neutral con target price migliorato a 23,7 euro), Thales (buy) in calo del 4,9%, Dessault Aviation (neutral) del 3,5%, Rheinmetall (buy) del 4,3%, Bae (neutral) del 4,5%. A Milano male anche Iveco (-6,96%), che risente delle vendite sul settore della difesa.

Tra le banche, -3,88% per la Pop Sondrio, -2,7% per Mps, -2,44% per Unicredit (nonostante il miglioramento del target price di Jp Morgan). Chiude in calo del 2,4% Amplifon dimezzando le perdite iniziali, dopo che l'Antitrust ha concluso l'indagine conoscitiva avviata a settembre sugli apparecchi acustici segnalando criticita' in merito alla trasparenza delle offerte al pubblico e delle forniture del Servizio Sanitario Nazionale.

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(RADIOCOR) 09-04-24 18:06:25 (0596) 5 NNNN