Glossario finanziario - Corridor

Definizione

Contratto derivato che permette al compratore di tutelarsi contro eccessivi ribassi e rialzi dell'attività sottostante, ottenendo un guadagno nel caso in cui il sottostante rimane, per un periodo predeterminato, all’interno di un “corridoio” di valori delineato da una soglia minima e una massima.

Approfondimenti

Il corridor è un contratto derivato, simile al collar, in cui l'acquirente scommette sul fatto che il valore dell'attività sottostante, in un determinato periodo, si muoverà all'interno di un corridoio prestabilito. I limiti di tale corridoio prendono il nome di "floor" (limite inferiore) e "cap" (limite superiore). Se il sottostante, a scadenza, avrà un valore inferiore al floor, l'investitore avrà limitato la propria perdita; al contrario, se il sottostante avrà un valore superiore al cap, l'investitore avrà limitato i propri guadagni (ma avrà beneficiato della copertura).
Il corridor può essere ottenuto mediante la combinazione di due strumenti derivati elementari scritti sul medesimo sottostante e può assumere due diverse configurazioni:
• al rialzo: è dato da un cap in posizione lunga (ossia in acquisto) e un cap, con strike inferiore al primo, in posizione corta (ossia in vendita).
• al ribasso: è dato da un cap in posizione lunga e un cap, con strike superiore al primo, in posizione corta.
Il profilo dei payoff delle due tipologie di corridor è il seguente:

corridor al rialzo


corridor al ribasso

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