Glossario finanziario - Cap

Definizione

Contratto di opzione call su tasso di interesse.

Approfondimenti

L'interest rate cap è un contratto derivato in cui l'acquirente (buyer), a fronte del pagamento di un premio, ha diritto a ricevere dal venditore (writer), per un certo periodo di tempo e in date prefissate (scadenze intermedie), un importo pari al prodotto tra la differenza positiva tra un tasso di mercato (ad esempio il tasso LIBOR) e il tasso fissato dal contratto (strike rate o floor rate) alla data di rilevazione (data di fixing), un capitale nozionale e la lunghezza del periodo di riferimento espressa nella medesima base dei tassi (ad esempio su base annua). Se la differenza tra i due tassi alla data di fixing è negativa non si ha alcun flusso associato al contratto. L'acquirente di un interest rate cap può esercitare il diritto relativo più volte durante la vita del contratto in corrispondenza delle scadenze intermedie.
Gli elementi che caratterizzano l’interest rate cap e determinano il valore del premio sono: il cap rate, la durata del contratto, la durata del periodo di riferimento, la variabilità del tasso di mercato e il capitale nozionale su cui si calcolano gli interessi.
Un interest rate cap consente a un soggetto indebitato a tasso variabile (l’acquirente dell’opzione) di fissare il costo massimo dell'indebitamento, tutelandosi contro andamenti al rialzo dei tassi di mercato e conservando al tempo stesso la possibilità di sfruttare andamenti al ribasso dei tassi di mercato.

Esempio

La società Alfa accende un finanziamento presso una banca per un ammontare di €250.000, della durata di un anno, che prevede il pagamento trimestrale degli interessi al tasso Euribor a tre mesi. Al momento dell’accensione del debito il tasso Euribor è pari a 4,8%.
Temendo un rialzo nei tassi di interesse, la società Alfa decide di cautelarsi dal verificarsi di un simile evento, acquistando un Interest Rate Cap con capitale convenzionale di €250.000, premio pari all'1%, cap rate pari al 4,8%, periodi di riferimento 3, 6, 9, 12 mesi. Il premio ammonta a: 250.000 x 1% = €2.500.

Dopo tre mesi il tasso Euribor a tre mesi è salito al 5%; la società Alfa dovrà pagare alla banca gli interessi pari a 5% x 250.000 x 90gg/360gg = €3.125. Avendo acquistato l'Interest Rate Cap la società riceve dalla controparte un importo di: (5 – 4,8) % x 250.000 x 90gg/360gg = €125. Di conseguenza l'uscita netta sarà pari alla differenza tra gli interessi ceduti alla banca e la somma incassata dal cap: 3.125 - 125 = €3.000.

Allo scadere del secondo trimestre il tasso Euribor a tre mesi ammonta a 4,7%: poiché la differenza tra il tasso di mercato e il cap rate è negativa, la società Alfa non riceve nessun importo. Dovrà comunque pagare alla banca gli interessi pari a 4,7% x 250.000 x 90/360 = €2.937,50.

Nel terzo trimestre il tasso di interesse è del 4,95%; la società Alfa riceve: (4,95 – 4,8) % x 250.000 x 90/360 = €93,75 e paga alla banca un interesse pari a 4,95% x 250.000 x 90/360 = €3.093,75. Ciò comporta un esborso netto pari a 3.093,75 - 93,75 = €3.000.

Infine, alla scadenza del cap il tasso Euribor è del 4,85%; la società riceve un importo di: (4,85 – 4,8) % x 250.000 x 90/360 = €31,25, paga alla banca la somma di 4,85% x 250.000 x 90/360 = 3.031,25 e sostiene un costo totale pari a 3.031,25 - 31,25 = €3.000.

In questo modo la società Mia ha la certezza che gli interessi trimestrali da corrispondere alla banca non eccederanno i 3.000€ in caso di aumento dei tassi, mentre continuerà a beneficiare di eventuali diminuzioni dell'Euribor.

Nuova Ricerca

Cap

Formazione finanziaria

Consulta la sezione Formazione Sotto la Lente per approfondire le tue conoscenze sul mondo della finanza e di Borsa Italiana.

VAI


Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute.

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno.


Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi.