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Stretta normativa del Governo cinese sui titoli Tech: quali conseguenze per gli investitori? 

Nota: Quanto illustrato in questo articolo non è da intendersi come una raccomandazione di investimento su singoli titoli da parte di Fisher Investments Italia e della sua capogruppo Fisher Investments. Quanto segue è un mero esempio volto ad illustrare considerazioni di carattere generale.

Chinese

La sottoperformance dei titoli tecnologici e simil-tecnologici cinesi rispetto alle azioni globali nel 2021 ha portato molti investitori a temere gli effetti della recente stretta normativa da parte del governo cinese.[i] Inoltre, i ripetuti accenni delle autorità e dei media statali cinesi al "benessere comune" hanno fatto pensare a un’inversione di tendenza rispetto ad alcune politiche di apertura al mercato adottate negli ultimi cinquant’anni, con un impatto ulteriore sul sentiment degli investitori del mercato cinese. Sebbene l’ingerenza politica costituisca sempre un rischio di mercato, l’intromissione di Pechino nelle attività dei giganti tecnologici cinesi non è affatto una novità. Siamo dell’idea che il settore tecnologico costituisca ancora un tassello importante dell’obiettivo a lungo termine del governo cinese di raggiungere un benessere comune evitando l’adozione di normative che possano di fatto minacciare le prospettive di crescita a lungo termine delle società del settore. Malgrado i recenti interventi normativi abbiano pesato sul sentiment degli investitori e sui prezzi azionari, secondo Fisher Investments Italia la prospettiva a lungo termine dei fondamentali economici dei giganti tecnologici cinesi non appare così infausta come molti si aspetterebbero.

L’impatto delle nuove norme sui titoli tecnologici cinesi

L’economia cinese si è da tempo aperta al consumo guidata dalla Tecnologia e lasciandosi alle spalle un passato di dipendenza dalle esportazioni economicamente sensibili e dall’industria pesante. Il “giro di vite” sulle aziende tecnologiche che molti paventano potrebbe ostacolare la prosperità generale a cui mira il governo, tuttavia, secondo Fisher Investments Italia, le notizie che stanno interessando le grandi società tecnologiche cinesi stanno alimentando un pessimismo eccessivo da parte degli investitori verso tali società. Ecco alcune delle maggiori misure normative che hanno inciso sulle azioni tecnologiche cinesi:

  • Nel novembre 2020, le autorità bancarie hanno emesso restrizioni più severe sulle piattaforme di prestito online poco prima che la piattaforma di pagamenti digitali Ant Group (posseduta in parte dal gigante dell'e-commerce Alibaba) si quotasse sul mercato, portando le Borse cinesi a sospenderne l'offerta pubblica iniziale.[ii]
  • Nell'aprile 2021, la State Administration of Market Regulation (SAMR) ha multato il gigante cinese dell'e-commerce, Alibaba, nell’ambito della propria indagine antitrust poiché la piattaforma stava “punendo” i commercianti che esponevano i propri prodotti non in esclusiva per Alibaba ma anche su siti concorrenti.[iii] La stessa sorte è toccata a luglio 2021 al fornitore di servizi informatici Tencent obbligato a far cessare le richieste di licenza esclusiva per le etichette musicali sulla propria piattaforma.[iv]
  • Quando il 30 giugno 2021 Didi Global Inc., società di trasporto privato, si è quotata sul mercato azionario statunitense, le autorità di regolamentazione cinesi hanno ordinato all’azienda di rivedere la sua raccolta e gestione delle informazioni sui clienti.[v]
  • Pur non direttamente collegati al settore tecnologico, nel luglio 2021, Pechino ha introdotto una normativa volta a convertire tutti i centri di formazione privati in organizzazioni senza scopo di lucro, imponendo l’applicazione di tariffe più basse e impedendo agli investitori stranieri di ottenerne la proprietà. Tutto ciò fa temere agli investitori che simili cambiamenti possano avvenire anche in altri settori nonostante le rassicurazioni da parte delle autorità.[vi] 
  • Ad agosto 2021 è stata la volta di una nuova regolamentazione in materia di riservatezza dei dati. Sostanzialmente, si è replicato quanto fatto con il GDPR europeo (la richiesta alle piattaforme web di mostrare un’informativa sui cookie all’apertura del sito).[vii]
  • Sempre ad agosto, il governo ha annunciato nuove norme volte a limitare il tempo di utilizzo dei videogiochi da parte dei minori.[viii]

Permane ovviamente dell’incertezza sulle normative ma sulla base di quanto annunciato finora dai vari organi di governo riteniamo che gli investitori abbiano una percezione troppo pessimistica rispetto a queste novità di poco conto. Secondo Fisher Investments Italia l’impatto sui fondamentali economici delle attività aziendali principali e sulla crescita futura dei rendimenti è in realtà probabilmente limitato.

Cosa dovrebbero pensare oggi gli investitori a lungo termine dei giganti tecnologici cinesi?

A ben guardare, queste norme impongono alle società tecnologiche cinesi di fornire informative aggiuntive, proteggere i dati dei consumatori, interrompere pratiche che ostacolano la competitività, pagare multe, e altro. Incorrere nel pagamento di ulteriori costi per ottemperare alle richieste statali non è senz’altro positivo per queste società, ma si tratta pur sempre di misure che non mettono a repentaglio la stabilità aziendale e non devono perciò preoccupare gli investitori. Le multe non saranno così onerose per le grandi aziende che possono contare su bilanci sani e redditi stabili, e, al contrario, una regolamentazione più ferrea potrebbe addirittura avvantaggiarle poiché sono in grado, a differenza delle società più piccole, di sostenere tali spese. Da sempre questi giganti tecnologici hanno dimostrato la loro volontà di giocare secondo le regole e alcuni hanno agito rapidamente per garantire la conformità alle nuove norme.

Le aziende Tech cinesi basano la propria attività principale proprio su quella tecnologia e su quel modello di crescita orientata al consumo tanto acclamata dal governo cinese. Queste aziende sono probabilmente al centro della strategia delle autorità cinesi volta a ottenere un’espansione stabile e a lungo termine e a sfavorire una crescita a breve termine e di bassa qualità. Poiché il business si dirige sempre più verso piattaforme online e mobile, proprio come gran parte del resto del mondo, le aziende tecnologiche e simil-tecnologiche dovrebbero continuare a beneficiare della crescente domanda di servizi cloud, social media, digital commerce e gaming.

A quegli investitori che detengono azioni tecnologiche o simil-tecnologiche cinesi, Fisher Investments Italia suggerisce di porsi questa domanda: “Quali sono i problemi di cui nessuno sta parlando?” Se non trovi un fattore negativo nuovo, rilevante e mai discusso prima, allora non c’è alcun buon motivo per ritenere che il mercato sia in procinto di crollare. Ogni notizia negativa ampiamente nota o già discussa generalmente è scontata quasi istantaneamente dal mercato azionario. Vendere solo perché un’azione ha perso valore può rivelarsi un grosso errore. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri e semplicemente vendere i tuoi titoli azionari quando sono in calo può rivelarsi frustrante e rischiare di farti sfuggire il rimbalzo successivo.

Quando il pessimismo abbonda, come crediamo stia accadendo con i titoli tecnologici cinesi negli ultimi mesi, la realtà è prossima a superare le aspettative (negative), alimentando il mercato rialzista.

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Fisher Investments Italia è la denominazione commerciale utilizzata dalla succursale di Fisher Investments Ireland Limited operante in Italia (“Fisher Investments Italia”). Fisher Investments Italia è iscritta con il n° 182 nell'“Elenco delle Imprese di Investimento autorizzate in altri Stati UE con succursale in Italia”, tenuto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (“Consob”), e al Registro delle Imprese di Parma (numero di iscrizione e codice fiscale: 97838750152; partita IVA: 02903080345; numero REA: PR-276048).

 

Il presente documento contiene le opinioni generali di Fisher Investments Italia e Fisher Investments Europe e non deve essere considerato alla stregua di una consulenza personalizzata in materia di investimento o di natura fiscale, né tantomeno come un riflesso delle performance dei clienti. Non è possibile garantire che Fisher Investments Italia o Fisher Investments Europe manterrà queste opinioni, che potrebbero cambiare in qualsiasi momento in base a nuove informazioni, analisi o riconsiderazioni. Nulla nel presente deve essere inteso come una raccomandazione o una previsione delle condizioni di mercato. Al contrario, è da intendersi come l’illustrazione di una tesi. Le condizioni di mercato attuali e quelle future potrebbero presentare numerose differenze rispetto a quelle qui illustrate. Inoltre, non si forniscono garanzie in merito all'accuratezza delle ipotesi formulate negli esempi qui presenti. L’investimento nei mercati finanziari comporta il rischio di perdita e non è possibile garantire il rimborso totale o parziale del capitale investito. Le performance passate non sono una garanzia né un indicatore affidabile di performance future. Il valore degli investimenti e i relativi rendimenti sono soggetti alle fluttuazioni dei mercati finanziari mondiali e dei tassi di cambio internazionali.



[i] Fonte: FactSet, al 28/09/2021. Rendimenti totali dell’indice MSCI World (+16,3%) e dell’indice MSCI China Information Technology (-18,7%), in USD, dividendi netti, dal 31/12/2020 al 27/09/2021. Le fluttuazioni valutarie potrebbero provocare variazioni al rialzo o al ribasso del valore dei rendimenti.

[ii] Fonte: S&P Global, al 16/09/2021. “Ant Group’s dramatic listing halt may chill other fintech IPO hopefuls,” 04/11/2020. https://www.spglobal.com/marketintelligence/en/news-insights/latest-news-headlines/ant-group-8217-s-dramatic-listing-halt-may-chill-other-fintech-ipo-hopefuls-61047413.

[iii] Fonte: The New York Times, al 16/09/2021. “China Fines Alibaba $2.8 Billion in Landmark Antitrust Case,” 09/04/2021. https://www.nytimes.com/2021/04/09/technology/china-alibaba-monopoly-fine.html.

[iv] Fonte: Reuters, al 16/01/2021. “China regulator bars Tencent from exclusive rights in online music,” 23/07/2021. https://www.reuters.com/world/china/china-regulator-bars-tencent-exclusive-rights-online-music-2021-07-24/.

[v] Fonte: The New York Times, al 17/09/2021. “China opens an inquiry into Didi, two days after the ride-hailing app’s Wall Street debut,” 02/07/2021. https://www.nytimes.com/2021/07/02/business/didi-china-inquiry.html.

[vi] Fonte: Nikkei, al 17/09/2021. “What's next for China's after-school tutoring industry?,” 17/08/2021. https://asia.nikkei.com/Spotlight/Caixin/What-s-next-for-China-s-after-school-tutoring-industry.

[vii] Fonte: The Wall Street Journal, al 17/09/2021. “China Passes One of the World’s Strictest Data-Privacy Laws,” 20/08/2021. https://www.wsj.com/articles/china-passes-one-of-the-worlds-strictest-data-privacy-laws-11629429138.

[viii] Fonte: Reuters, al 07/10/2021. “Three hours a week: Play time's over for China's young video gamers,” 31/08/2021. https://www.reuters.com/world/china/china-rolls-out-new-rules-minors-online-gaming-xinhua-2021-08-30/.


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