Recensioni di Fisher Investments Italia sull'effetto rimbalzo

I mercati ribassisti sono cali del mercato di entità pari o superiore al 20%, dovuti al deterioramento dei fondamentali economici, e che, secondo le recensioni di Fisher Investments Italia sulla storia dei mercati, precedono i mercati rialzisti, ovvero i periodi in cui i titoli azionari salgono ampiamente per un periodo prolungato. Studiando queste dinamiche, abbiamo riscontrato un modello ricorrente: di norma i titoli che registrano la flessione più pronunciata durante un mercato ribassista sono quelli che rimbalzano di più nel mercato rialzista che ne segue. Di seguito illustriamo questo fenomeno, che definiamo Effetto rimbalzo, spiegando perché funziona e come gli investitori possono trarne vantaggio.

Mentre i mercati ribassisti vedono di norma la maggior parte dei titoli in calo, le recensioni di Fisher Investments Italia mostrano che alcune categorie di azioni risultano più penalizzate. Tuttavia, abbiamo osservato che i titoli che hanno registrato le performance peggiori durante un mercato ribassista tendono ad essere favorite all'inizio del successivo rialzo del mercato rialzista, ossia durante il rimbalzo. Ad esempio, nel mercato ribassista del 2020 caratterizzato dalla pandemia, il settore energetico è quello che ha subito il calo maggiore, con una flessione del 53,2% rispetto al 33,9% dell'indice MSCI World.  Ma l'Energia ha fatto meglio nella ripresa successiva, con un aumento del 67,9% rispetto al 36,0% dell'indice MSCI World nei mesi successivi al minimo. 

Secondo la nostra analisi, questo schema generale si ripete in altri cicli di mercato. Ad esempio, nella crisi finanziaria globale del 2007-2009, dopo che i titoli finanziari hanno subito un crollo del 75,5% nel mercato ribassista rispetto al -54,0% dell'indice MSCI World, sono stati in testa nel periodo immediatamente successivo con un rialzo del 106,3% rispetto al 43,2% del benchmark a sei mesi dal minimo.  Lo stesso vale per la Tecnologia dopo lo scoppio della bolla delle dot-com. Durante il mercato ribassista del 2000-2003, il settore tecnologico ha registrato un’ampia sottoperformance rispetto all’indice MSCI World (-58,9%), seguita da un lungo rimbalzo del 48,4% durato otto mesi, durante la ripresa del mercato rialzista, che ha superato quello di altri settori e dell'indice MSCI World (30,8%). 

Perché l'effetto rimbalzo funziona? Le recensioni di Fisher Investments Italia rivelano che il sentiment verso i titoli e le categorie più colpite è di solito eccessivo, al punto che qualsiasi cosa avvenga, purché non disastrosa, è sufficiente a sorprendere in positivo. Secondo la nostra esperienza, i titoli considerati la causa del deterioramento dei fondamentali che caratterizza i mercati ribassisti di solito vengono visti con maggiore pessimismo. Ad esempio, molti titoli che abbiamo letto durante la crisi finanziaria globale della fine degli anni Duemila lasciavano intendere un crollo totale del sistema bancario, cosa che non si è verificata. L’attenzione mediatica a cui abbiamo assistito dopo il crollo del settore tecnologico nel 2000 suggeriva che non si sarebbe mai ripreso, e sebbene ci sia voluto del tempo, oggi il settore domina i mercati.

Secondo la nostra esperienza, quando il consenso generale prevede il peggio, i mercati, nella loro lungimiranza scontano questo scenario e guardano avanti. A nostro avviso, ciò crea le condizioni per l'avvio di un nuovo mercato rialzista. Quanto più il divario tra le aspettative e la realtà è ampio, tanto più probabile sarà il rimbalzo, come nel caso dei titoli tecnologici nel 2003 o dei titoli finanziari nel 2009. Ciò non significa che queste categorie manterranno la leadership per l'intero mercato rialzista, ma almeno all'inizio pensiamo che si comportino come una molla pronta a rimbalzare più delle altre.

Per sfruttare l'effetto rimbalzo, secondo le recensioni di Fisher Investments Italia sui punti di svolta del mercato, gli investitori possono posizionarsi nelle aree che appaiono più sfavorite. I mercati ribassisti non lanciano un segnale chiaro e inequivocabile nel momento in cui terminano. In base alle nostre ricerche, questi periodi sono caratterizzati da un profondo pessimismo e da aspettative negative molto lontane dalla realtà. Queste condizioni possono rendere difficile un approccio equilibrato ai mercati.

A nostro avviso, identificare i gruppi e i titoli che soddisfano i criteri dell'Effetto rimbalzo, ancor più che avere i mezzi per aggiungere esposizione a tali titoli, richiede ricerca e preparazione per essere attuato. Anche tenere a mente le dinamiche descritte sopra può essere utile. Il nostro obiettivo non è quello di massimizzare i rendimenti: riteniamo che la diversificazione sia fondamentale, anche per includere gruppi che non ci si aspetta possano ottenere la leadership. Il nostro obiettivo è aumentare le probabilità di partecipare a un nuovo mercato rialzista. Secondo l'esperienza di Fisher Investments Italia, il possesso di titoli che si adattano all'effetto rimbalzo può aiutare a posizionarsi in quest’ottica.

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Il presente documento contiene le opinioni generali di Fisher Investments Europe e non deve essere considerato alla stregua di una consulenza personalizzata in materia di investimento o di natura fiscale, né tantomeno come un riflesso delle performance dei clienti. Non è possibile garantire che Fisher Investments Europe manterrà queste opinioni, che potrebbero cambiare in qualsiasi momento in base a nuove informazioni, analisi o riconsiderazioni. Nulla nel presente deve essere inteso come una raccomandazione o una previsione delle condizioni di mercato. Al contrario, è da intendersi come l’illustrazione di una tesi. Le condizioni di mercato attuali e quelle future potrebbero presentare numerose differenze rispetto a quelle qui illustrate. Inoltre, non si forniscono garanzie in merito all’esattezza delle ipotesi formulate negli esempi qui presenti.

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i   Fonte: FactSet, al 10/08/2023. Sulla base dei rendimenti dell'indice MSCI World e dell'indice MSCI World settore Energia, dal 19/02/2020 al 23/03/2020.
ii  Fonte: FactSet, al 10/08/2023. Sulla base dei rendimenti dell’indice MSCI World e MSCI World settore energetico, dal 23/03/2020 all’08/06/2020.
iii Fonte: FactSet, al 10/08/2023. Sulla base dei rendimenti dell’indice MSCI World e MSCI World Finanza, dal 09/10/2007 al 09/03/2009 e dal 09/03/2009 al 14/10/2009.
iv Fonte: FactSet, al 10/08/2023. Sulla base dei rendimenti dell’indice MSCI World e MSCI World Tecnologia, dal 07/09/2000 al 12/03/2003 e dal 12/03/2003 al 06/11/2003.



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