Compromessi, Rischio e investimento realistico

Di Fisher Investments Italia

Tradeoffs Risks and Realistic Investing

Pentole piene di monete d’oro alla fine dell'arcobaleno, torte al cioccolato a zero calorie e prodotti gratis, sono solo alcune delle cose che l’uomo moderno vorrebbe, ma non può avere. Ed eccone un’altra: una strategia d’investimento pensata per conservare il capitale e farlo crescere. Per quanto suoni meraviglioso, nessun investimento può fare una simile promessa. Se descrivete i vostri obiettivi d’investimento come crescita e preservazione del capitale, crediamo che dovrete quasi sicuramente cambiare le vostre aspettative.

In generale, possiamo anche capire gli investitori che credono sia possibile mirare alla crescita e alla conservazione del capitale, dopo tutto, se il vostro portafoglio cresce nel corso di un certo periodo, non avete perso il capitale iniziale. Ma non è così che funziona l'investimento. Tutti gli investimenti comportano un compromesso tra rischio e rendimento. In linea di massima, gli investimenti con un maggiore potenziale di rendimento tendono a celare una più elevata volatilità dei prezzi. Ad esempio, anche se i mercati azionari globali storicamente crescono nel corso di periodi lunghi, sono anche soggetti a cali nel breve termine.[i] Anche l’obbligazionario, che comporta una volatilità attesa più bassa e rendimenti inferiori nel lungo termine, cela comunque un rischio di perdita: tassi d’interesse in aumento, inflazione, rischio di default e altri rischi che possono portare a cali nei loro prezzi.

Come obiettivo d’investimento, per preservare veramente il capitale occorre non assumersi rischi, ovvero detenere solo contanti o titoli assimilabili ai contanti. Qualsiasi altro attivo comporta un rischio di volatilità e di cali. In pratica, però, non pensiamo che quest’approccio possa considerarsi realmente come preservazione del capitale. Anche se il valore del conto dell’investitore probabilmente non subirà fluttuazioni, il suo potere d’acquisto diminuirebbe probabilmente nel tempo a causa dell’inflazione.

Pur sembrando meramente teorici, questi discorsi possono avere implicazioni pratiche per gli investitori a lungo termine. Secondo noi, comprendere perché la conservazione del capitale e la crescita sono due concetti che si escludono a vicenda può aiutare ad evitare truffe nell’investimento. Molti truffatori arrestati negli ultimi anni avevano fatto leva sul desiderio emotivo degli investitori di preservare il capitale e farlo crescere. L’esempio forse più infimo è quello di Bernie Madoff, che prometteva ai suoi investitori rendimenti annui del 10% senza incorrere in cali. Chi capisce l’impossibilità di far combaciare preservazione del capitale e crescita, secondo noi si renderà conto che nessun investimento può rendere costantemente il 10% annuo senza nessun calo. È impossibile. Significa ignorare la realtà del rischio. Pensiamo che questa consapevolezza sia una difesa fondamentale contro le frodi.

Comprendere perché la preservazione del capitale e la crescita non siano realizzabili simultaneamente può anche servire agli investitori per fissare obiettivi d’investimento più realistici. Magari un investitore vuole veramente un portafoglio orientato alla crescita e con una minore volatilità attesa nel breve termine, rispetto ad una strategia totalmente azionaria. In questo caso, basta una buona combinazione di azioni, obbligazioni e probabilmente altre tipologie di strumenti finanziari. Oppure, potrebbe desiderare di investire in azioni ed accettare il rischio intrinseco di perdite, sperando comunque di riuscire ad evitare una parte del mercato Orso (impossibile da garantire, ma possibile da ottenere, almeno in teoria). In tal caso, comprendere l'importanza del fatto che il successo finanziario non dipenda dallo “scansare” i mercati Orso è un elemento fondamentale per avere delle aspettative realistiche.

Se vi trovate a pensare che i vostri obiettivi siano la preservazione del capitale e la crescita, vi consigliamo questo semplice esercizio per adattare le vostre ambizioni e aspettative. Stilate un elenco degli scopi principali dei vostri risparmi (sostenere le spese quando in pensione, lasciare un patrimonio ai vostri eredi o fare beneficenza e occuparsi di un/a giovane coniuge sono alcuni degli esempi più comuni). Ora, considerate l’orizzonte d’investimento dei vostri attivi, ovvero per quanto tempo dovranno restare investiti i vostri soldi per realizzare i vostri obiettivi. Forse dovranno essere investiti per il resto della vostra vita, o forse più a lungo, a seconda degli obiettivi e dei beneficiari. A questo punto pensate al tasso di rendimento a lungo termine di cui avrete realisticamente bisogno per realizzare questi obiettivi e considerate il rischio necessario per farlo. Avere chiari tutti questi elementi, secondo noi, vi consente di valutare in modo concreto i compromessi da fare—e quindi i tipi d’investimento da effettuare—per poter realizzare le vostre ambizioni.

Investire in titoli finanziari comporta il rischio di perdita e non è possibile garantire che il capitale investito, in tutto o in parte, possa essere recuperato. I rendimenti passati non sono indicativi dei risultati futuri. Il valore degli investimenti e il reddito derivato subiscono fluttuazioni in linea con l’andamento dei mercati azionari e dei tassi di cambio internazionali.

Il presente documento contiene le opinioni generali di Fisher Investments Italia, Fisher Investments Europa e Fisher Investments e non deve essere considerato una consulenza personalizzata all’investimento, né tantomeno una consulenza fiscale o una dichiarazione della propria performance o di quella dei propri clienti. Non si forniscono garanzie che Fisher manterrà queste opinioni, che possono cambiare in qualsiasi momento in base a nuove informazioni, analisi o riconsiderazioni. Inoltre, non si forniscono garanzie relative all’accuratezza di eventuali previsioni contenute nel presente. Non tutte le previsioni passate, né quelle future sono state o saranno accurate come quelle contenute nel presente. Fisher Investments Italia, la denominazione commerciale utilizzata dal ramo italiano di Fisher Investments Europe Limited, è iscritta con il n°130 ne “l’Elenco delle Imprese di Investimento comunitarie con succursale” tenuto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (“Consob”), ed è iscritta presso il Registro delle Imprese di Parma (numero d’iscrizione 02749990343) e la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Parma (Numero REA 263835). Fisher Investments Europe Limited è autorizzata e regolamentata dalla UK Financial Conduct Authority (“FCA”) (FCA N° 191609) ed iscritta in Inghilterra (N° società 3850593), con la sede legale al 2° piano del 6-10 Whitfield Street, Londra, W1T 2RE, Regno Unito. La società madre di Fisher Investments Europe Limited, Fisher Asset Management, LLC, che opera con il nome Fisher Investments, è stabilita negli USA, è regolamentata dalla US Securities and Exchange Commission ed opera in qualità di subappaltatore ai sensi di un accordo di outsourcing.

 

 



[i] Fonte: FactSet, al 22/03/2018. Dichiarazione basata sul rendimento dell’indice MSCI World con dividendi netti, 31/12/1969 – 21/03/2018.

Di Fisher Investments Italia


Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute.

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno.


Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi.