Intervista

Intervista a Sabrina Principi, Head of Business Development ETF & Index Solutions – BNP Paribas Asset Management -  South Europe

 

Come considerate il mercato italiano e gli investitori italiani?
Per il gruppo BNP Paribas e per BNP Paribas Asset Management, l’Italia è da sempre uno dei mercati chiave. Si tratta infatti di un mercato noto per un alto livello di dinamismo.

In Italia vi rivolgete in particolare a clienti istituzionali o retail?
A entrambi. La nostra intenzione è supportare il processo di investimento dei nostri clienti con una vasta gamma di prodotti, che spazia da soluzioni attive ad alto valore aggiunto fino a prodotti indicizzati, come appunto gli ETF.

Perché la scelta di puntare sugli ETF?
L’utilizzo di questi strumenti nei portafogli degli investitori è cresciuto in maniera esponenziale, siano essi fondi pensione, assicurazioni, società di private banking e di  asset management, per fare alcuni esempi. Ma noi di BNP Paribas non ci siamo limitati a seguire la corrente. Abbiamo una competenza trentennale nella gestione indicizzata e un team di dieci portfolio manager con una lunga esperienza sul campo.

Da quanto tempo gestite prodotti ETF?
Dal 2005 e le nostre offerte di prodotto sono state pionieristiche. Siamo stati tra i primi a lanciare ETF sul mercato immobiliare quotato, sulle strategie sostenibili low carbon e sugli indici MSCI ex Controversial Weapons.

6 dei 13 ETF che quotate su Borsa Italiana vanno proprio a replicare indici MSCI ex Controversial Weapons prima mancanti. Perché questa scelta?
Perché crediamo che le tematiche a valenza etica saranno sempre più rilevanti nelle scelte di investimento dei nostri clienti. Vale anche per noi di BNP: da sempre applichiamo ai nostri investimenti una gestione rigorosa dei rischi nell’ambito di una severa applicazione dei criteri di responsabilità sociale, ambientale e in materia di governance societaria (ESG).  

Su quali altre tipologie di ETF puntate?
Vista la nostra vocazione quantitativa,viviamo da protagonisti il trend dell’investimento fattoriale, o smart beta: ETF che vanno a catturare l’extra rendimento attraverso l’esposizione a diversi fattori: value, qualità, momentum e bassa volatilità.

 


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