Pensioni: meno 22% nello scorso anno
Aspettativa di vita e età pensionabile diminuiscono il numero di assegni
FTA Online News, Milano, 13 Gen 2017 - 12:54
Diminuisce l’erogazione di nuove pensioni in particolare per i dipendenti.
Calano anche gli importi medi erogati e il numero delle pensioni "d’oro" a parità di assegno erogato.
Meno pensioni, importi ridotti anche per i parasubordinati
Continua a mutare il panorama pensionistico italiano per effetto dell’innalzamento delle aspettative di vita generale e dell’aumento dell’età pensionabile delle donne.
Nel 2016, secondo i dati dell’Osservatorio Inps, le nuove pensioni sono diminuite di oltre il 22% rispetto all’anno precedente.
In particolare, calano i trattamenti di anzianità (da 157.522 a 112.529) mentre la fetta di risorse più consistente è destinata al trattamento dei superstiti 40% seguiti da quelli anticipati o di anzianità (30%).
Il 14% e il 12% delle erogazioni sono destinate invece, rispettivamente, agli assegni di vecchiaia e di invalidità.
Il calo, notevole per i lavoratori dipendenti (da 319.077 nel 2015 a 252.121 nel 2016) riguarda anche gli importi con 38.892 trattamenti fino a 500 euro liquidati contro i 51.217 del 2015.
Per gli importi fino a 1.000 euro erano 125.303 nel 2015, lo scorso anno sono passate a 101.397.
Diminuiscono, anche se a importi invariati, le pensioni d’oro (quelle oltre 3.000 euro di importo) con 15.166 erogazioni nel 2016 a fronte delle 19.034 del 2015.
Cala, infine, anche il numero degli assegni distribuiti ai lavoratori parasubordinati con 28.072 liquidazioni rispetto alle 35.230 del 2015 cosi come in flessione è l’importo erogato 192 euro al mese contro i 164 del 2015.
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