Lavoro: ogni anno sottratti 37 miliardi di tasse
Il lavoro nero si configura come una vera e propria piaga sociale e economica
FTA Online News, Milano, 22 Nov 2016 - 09:46
Il lavoro nero sottrae alle casse dello Stato una ingente quantità di denaro configurandosi come una vera e propria piaga sociale e economica in particolar modo al sud Italia.
Con la crisi il lavoro irregolare è cresciuto
Ogni anno i lavoratori "in nero" sottraggono ingenti quantità di risorse dal punto di vista economico tanto che questo fenomeno può essere considerato una vera e propria piaga sociale e economica.
La Cgia di Mestre ha prodotto una stima quantificando una sottrazione, per le casse dello Stato, pari a 36, 9 miliardi di euro di tasse.
La regione più colpita è la Calabria con un’incidenza del lavoro regolare sul Pil pari all’8,7%. Seguono la Campania (8,4%), la Sicilia (7,8%), la Puglia (6,7%) e l’Abruzzo (6 per cento).
Le regioni più virtuose sono invece il Trentino Alto Adige (3,6%), la Valle d’Aosta (3,4%) e il Veneto (3,3%).
Come se non bastasse, il lavoro irregolare è cresciuto con la crisi economica dell’8,5% nel periodo compreso tra il 2011 e il 2014 complice anche un sistema burocratico e normativo eccessivo.
Da qui la necessità, sostenuta con forza dalla Cgia, di contrastare con forza il lavoro irregolare.
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