Gli stipendi non crescono per il terzo mese consecutivo
La crescita delle retribuzioni è la peggiore dal 1982. Crollo delle vendite al dettaglio.
FTAOnline, Milano, 29 Ott 2014 - 12:43
Stipendi fermi ad aprile su base mensile mentre crollano le vendite al dettaglio.
La crescita annua degli stipendi continua essere la più bassa degli ultimi 32 anni, con una crescita pari a zero per i dipendenti della pubblica amministrazione.
Gli stipendi in Italia sono al livello di 32 anni fa
La crescita degli stipendi su base mensile è ferma al livello di aprile, mentre la crescita su base annua è talmente ridotta da essere sovrapponibile a quella registrata nel 1982.
Sono questi i dati forniti dall’Istat che, nello specifico, ha registrato un incremento tendenziale dell’1,2% rispetto a settembre 2013.
Nei primi quattro mesi del 2014, l’indice è cresciuto dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso con un incremento tendenziale, per i dipendenti del settore privato, dell’1,6%. Per quanto riguarda invece i dipendenti del settore pubblico la variazione è praticamente nulla.
I settori in cui si è registrato l’incremento maggiore sono le telecomunicazioni (+3,1%) e l’estrazione dei minerali con un +2,9%.
Oltre che a livello retributivo la situazione dei lavoratori resta difficile anche dal punto di vista contrattuale con una quota di dipendenti in attesa di rinnovo, ad aprile, del 61,3% in totale.
Tutto ciò si riverbera inevitabilmente sui consumi, con le vendite al dettaglio che sono diminuite in un anno del 3,5% mentre le vendite di prodotti alimentari hanno subito una flessione record del 6,8% pari, nel complesso, a 376 euro all’anno secondo quanto calcolato da Federconsumatori e Adusbef.
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