Estetisti e parrucchieri: i mestieri vinci crisi
Nonostante la crisi, esistono professioni che garantiscono occupazione
FTAOnline, Milano, 24 Lug 2014 - 11:57
La crisi ha coinvolto un po’ tutti i settori, ma – secondo un’indagine svolta dalla Cgia di Mestre - ci sono professioni che nonostante tutto hanno vinto la spirale recessiva della crisi: estetisti, parrucchieri, colf , badanti, camerieri e pony express.
Chi si difende dalla crisi e chi affonda
Ci sono professioni in Italia che resistono allo tsunami della crisi e che anzi crescono addirittura in modo vertiginoso.
A rispondere ai morsi della crisi in maniera brillante sono gli estetisti, i parrucchieri, le colf e le badanti, che hanno registrato una crescita dei posti di lavoro in termini percentuali del 71,7%.
A stretto giro di posta seguono i camerieri - con un incremento di posti di lavoro pari a poco più di 251.500 (+31,5%) -, i magazzinieri e i pony express, con oltre 125.600 occupati in più (+43,2%).
Tra le professioni che affondano, invece, troviamo quella dei ragionieri, con una caduta pesantissima – 40,1%.
Non va meglio a imprenditori e amministratori di piccole imprese, che hanno visto ridurre la platea degli occupati di quasi 215 mila unità (-38,4%). C’è poi un settore in crisi profonda, quello dell’edilizia, che ha lasciato letteralmente sul lastrico muratori, carpentieri e ponteggiatori che hanno avuto in termini assoluti 177 mila occupati in meno(- 24,7%). Situazione molto difficile anche per artigiani, operai specializzati del legno, del tessile e dell’abbigliamento con una flessione di 109 mila unità (-23,9%). Infine anche nel settore pubblico vi sono state importanti perdite di posti di lavoro: in particolare sofferenza gli insegnanti, tanto nelle scuole secondarie quanto nelle post-secondarie. e le forze di polizia di stato, i vigili urbani e i vigili del fuoco.
Hai dei dubbi su qualche definizione? Consulta il glossario finanziario di Borsa Italiana.