Crolla il lavoro autonomo: - 10% in otto anni
Il lavoro autonomo paga lo scotto della crisi e della chiusura delle PMI
FTAOniline, Milano, 22 Gen 2016 - 09:51
Il lavoro autonomo continua a perdere colpi per effetto di una crisi che ha messo in a dura prova la tenuta delle piccole e medie imprese italiane.
Per Confesercenti serve un Job Act per il lavoro indipendente.
Serve attenzione per le partite Iva e le piccole imprese
Se da un lato, quello del lavoro dipendente, si affaccia qualche segnale di ripresa, dall’altro, quello del lavoro autonomo, si assiste a un vero e proprio crollo.
Negli ultimi otto anni sono andati in fumo 552mila posti di lavoro tra le fila dei lavoratori indipendenti che in termini percentuali si traduce in un secco -10%.
La denuncia è partita da Confesercenti che, attraverso un recente studio, ha accusato il Governo di prestare poca attenzione al popolo delle partite Iva e nei confronti delle piccole imprese.
Per interrompere questa spirale nefasta serve, per l’organizzazione, un Job Act per il lavoro indipendente che preveda defiscalizzazioni volte a favorire la ripresa di un mondo che ha garantito, per anni, milioni di posti di lavoro e che ha svolto un ruolo chiave nella lotta alla disoccupazione anche di quella giovanile.
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