Poche donne al lavoro
Secondo l’Istat la percentuale di donne impegnate sul lavoro nel nostro Paese è al di sotto della media europea
FTAOnline, Milano, 18 Gen 2010 - 10:22
In Italia lavora meno di una donna su due, lo dice l’Istat nel suo rapporto sul mercato del lavoro italiano. È questo forse uno dei dati più preoccupanti per quanto riguarda il mondo dell’occupazione nel nostro Paese.
Il quadro complessivo della situazione mostra un’Italia in cui è occupato il 58,7% della popolazione di età compresa tra i 15 e i 63 anni. Nell’insieme totale, sono evidenti e ben marcate le differenze di genere: le donne contano sul totale della popolazione di riferimento per il 47,2%, mentre gli uomini pesano per ben il 70,3%. La maggiore disparità tra uomini e donne al lavoro si riscontra nelle zone del Mezzogiorno, mentre nelle grandi città le percentuali per i due sessi risultano più vicine.
Con questi dati, come tiene a precisare l’Istituto di Statistica nel proprio rapporto, l’Italia è ancora distante dai traguardi fissati a Lisbona, risultando al di sotto della media europea, soprattutto per quanto riguarda l’occupazione femminile.
Non tutti i comparti economici, però, vivono momenti assimilabili. Secondo i dati comunicati dall’Istat – e in questo caso riferiti al 2007 – la crescita economica è stata trainata a livello nazionale dal settore dei servizi. Nelle zone del Nord-Est e del Nord-Ovest è stata determinante la spinta del settore industriale, mentre l’agricoltura ha fatto registrare performance positive nel Nord-Est e nelle regioni centrali del Paese.
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