Polizze di tutela legale, sicurezza quotidiana
Il come e perché delle assicurazioni giudiziarie
FTAOnline, Milano, 04 Mag 2009 - 10:52
Coperture assicurative per il quotidiano, le polizze di tutela giudiziaria aiutano a risolvere piccole questioni legali della vita di tutti i giorni.
Da incidenti domestici a controversie legate all'usufrutto su una casa, contravvenzioni o reati colposi la compagnia assicurativa si assume l'onere di gestire la questione, cercando di ottenere un accordo prima che inizi la causa vera e propria. In questo modo, si entra nell'aula di tribunale solo quando è strettamente necessario, con notevole risparmio di tempo e denaro da parte dell'assistito. L'importante è ricordarsi di avvisare l'assicurazione non appena sorge il problema legale e di trasmettere senza indugi tutti i documenti necessari.
Chi è assicurato?
Oltre al contraente sono assicurati anche i familiari/conviventi presenti sullo stato di famiglia e altri conviventi possono essere inclusi facoltativamente.
Polizze: attenti ai doppioni
Nelle polizze Rc auto possono essere comprese anche delle forme di tutela legale, che coprono le spese relative al ricorso a un perito e a un'eventuale causa giudiziaria. Per questo, quando si acquista una polizza di tutela legale generica, è bene non chiedere automaticamente l'estensione al settore circolazione, ma andare prima a leggere con attenzione il contratto di quella auto.
I requisiti
Esclusioni: la garanzia è di regola esclusa in materia amministrativa, fiscale, familiare (divorzi e separazioni), in materia di donazioni e successioni, controversie riferibili a beni immobili diversi dall’abitazione ove l’assicurato ha la residenza.
Attenzione: sono sempre esclusi dalla copertura controversie relative alla costruzione e ristrutturazione di immobili (eventualmente da assicurare separatamente!). Inoltre sono di regola escluse le controversie contrattuali con un valore al di sotto di p.es. Euro 260.- (attenzione: evitate limitazioni al valore del contenzioso, p.es. se per controversie contrattuali è previsto un massimo di valore del contenzioso di Euro 8000.-). Sono sempre escluse tutte le controversie tra persone assicurate con lo stesso contratto. Per liti derivanti dalla circolazione stradale è escluso sempre il caso del veicolo non assicurato di responsabilità civile obbligatoria, e se il conducente guidava in stato di ebbrezza o non era abilitato alla guida. Talvolta sono escluse anche controversie in materia di lavoro subordinato.
Diritto di recesso: le compagnie si riservano la possibilità di recedere dal contratto dopo ogni denuncia e/o liquidazione o rifiuto di sinistro. Si tratta di una clausola vessatoria che può essere impugnata davanti al giudice.
Massimale: La copertura per ogni lite è prestabilita nel contratto, il quale può essere un massimale unico come anche un massimale annuo.
Franchigia: Normalmente è prevista una franchigia fissa di almeno Euro 100. Sono escluse spesso le controversie con un valore in lite sotto i 260 Euro.
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