Le Assicurazioni secondo il Corano

Il mutualismo dei takaful. Basato sul concetto coranico del Ta’awon o mutua assistenza, il takaful rappresenta la risposta islamica alle esigenze assicurative secondo l’etica musulmana



04 Mar 2008 - 11:13
Il mutualismo dei takaful

Basato sul concetto coranico del Ta’awon o mutua assistenza, il takaful rappresenta la risposta islamica alle esigenze assicurative secondo l’etica musulmana. Il criterio convenzionale di assicurazione è infatti proibito nell’Islam perché presenta molti elementi “haram” (illeciti). Contrari alle regole della Sharia (la Legge Sacra del Corano) i prodotti assicurativi convenzionali presentano nei premi e nelle rendite, elementi di aleatorietà ed incertezza (gharar), azzardo (maisir) e tassi d'interesse fissi e predeterminati (riba).

La Sharia condanna generalmente tutti i prodotti finanziari e i derivati che diano adito all’”usura” (riba), che la tradizione islamica interpreta come qualsiasi applicazione di tassi di interessi fissi e predeterminati nei depositi, negli investimenti e nei prestiti bancari.

La finanza secondo il Corano

Le regole della finanza islamica:

  • Vietano qualsiasi pagamento predeterminato in aggiunta al denaro prestato.
  • Impongono  che chi presta debba dividere i profitti e le perdite derivanti dall’impresa commerciale nella quale viene investito il denaro.
  • Vietano di lucrare denaro dal denaro.
  • Proibiscono qualsiasi operazione finanziaria caratterizzata da rischio, incertezza o speculazione (ritenuta al pari del gioco d’azzardo che è vietato).
  • Impediscono gli investimenti su pratiche e prodotti che siano proibiti dalla shari’a (alcol, gioco d’azzardo, tabacco, armi…).

Il concetto di mutualismo

Coerentemente a quanto prevede il testo sacro, i takaful invece offrono la protezione dei beni e delle proprietà attraverso una congiunta divisione del rischio in caso di perdita di uno dei suoi membri. Il contratto assicurativo “etico” secondo la legge coranica utilizza infatti lo schema del fondo comune di investimento per cui gli investimenti privati impartiti dalla legge sharaijtica vengono convogliati in operazioni di finanziamento commerciale con l’assunzione del rischio imprenditoriale e la partecipazione dei profitti e delle perdite secondo un tasso predeterminato al momento dell’investimento del cliente, cui viene rilasciata una cedola di credito.

Come funzionano i takaful?

Ce ne sono di diversi tipi, ma i più comuni sono i “general takaful” con cui si fornisce una copertura assicurativa alla proprietà ed alla responsabilità civile, o i life o “family takaful” con cui ci si assicura contro gli infortuni o si stipulano assicurazioni sulla vita.

Le società che li emettono operano come società di gestione del risparmio che si occupino di fondi comuni di investimento, il cui capitale però sia rappresentato dall’insieme delle polizze. 

Questa tipologia di polizze viene alimentata dal pagamento dei premi. L’ammontare delle polizze, una volta sottratta una parte di liquidità legata alle spese di gestione, è reinvestito in parte nel fondo “comune” e in parte viene distribuito tra le società e gli assicurati, che, durante l’anno non abbiano richiesto indennizzi, secondo percentuali predefinite. Per quanto riguarda invece i fondi life takaful, in caso di morte dell’assicurato, la somma complessivamente versata, viene conferita agli eredi designati maggiorata di una parte degli utili spettante agli altri sottoscrittori del fondo. Al compimento del sessantesimo anno di età il sottoscrittore può decidere di ottenere il rimborso del capitale versato o di continuare ad investire.

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