SYCOMORE AM-L'IA ridisegna il mondo del lavoro
Competenze, occupazione e formazione : l’IA ridistribuisce le carte. Tuttavia, le aziende tardano ad accompagnare tutte queste trasformazioni.
Giulia Culot, Responsabile della strategia sociale e Amministratrice | Claire Mouchotte, Analista Sostenibilità, 28 Ott 2025 - 10:57
L'intelligenza artificiale, in particolare quella generativa, sta invadendo tutti i settori e trasformando profondamente il mondo del lavoro. La sfida non è resistere al cambiamento, ma piuttosto gestirlo in modo intelligente. Se ancora si fatica a risolvere il dibattito tra distruzione e creazione netta di posti di lavoro, una rivoluzione è già in atto all'interno delle aziende. Secondo il Future of Jobs Report 2025 del Forum economico mondiale, le tecnologie legate all'IA e all'elaborazione delle informazioni potrebbero creare 11 milioni di posti di lavoro e allo stesso tempo eliminarne 9 milioni.
Al di là dei numeri, è la struttura stessa del lavoro che sta cambiando. L'IA consente di automatizzare alcune attività, liberando tempo per compiti a più alto valore aggiunto. Può anche ridurre i pregiudizi nei processi di reclutamento, facilitare l'integrazione dei nuovi collaboratori o favorire la mobilità interna.
Tuttavia, le aziende tardano ad accompagnare queste trasformazioni. Uno studio dell'Apec del giugno 2025 rivela che solo il 24% dei dirigenti ha ricevuto una formazione sull'IA, mentre il 35% di loro la utilizza già regolarmente. I dipendenti adottano spontaneamente questi strumenti, spesso senza un quadro formale. Si parla quindi di “shadow GPT”. Da notare che il 68% degli utenti di queste nuove tecnologie in ambito professionale si dichiara più produttivo, secondo uno studio di The Adecco Group pubblicato nella primavera del 2024.
Questo divario sottolinea l'urgenza di attuare una strategia proattiva per mappare le competenze, sviluppare corsi di formazione adeguati (etica, usi responsabili, casi d'uso concreti) e integrare la diversità nella progettazione degli strumenti per evitare distorsioni algoritmiche.
Il social network professionale LinkedIn si distingue in modo particolare nel settore tecnologico, adottando un approccio etico, inclusivo e trasparente all'intelligenza artificiale. Il suo modello di “IA empatica” potrebbe diventare un punto di riferimento per le aziende che desiderano conciliare progresso tecnologico e responsabilità sociale.
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