Sircle - CSRD: la spinta gentile per un modello di business sostenibile

La nuova Direttiva europea sulla rendicontazione societaria di sostenibilità spinge le imprese verso lo sviluppo sostenibile e l’adozione di nuovi modelli di business che integrano la sostenibilità nelle strategie e nei processi aziendali.



Sircle, 27 Feb 2023 - 10:05
(English version below)


Lo scorso 16 dicembre 2022 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE la nuova Direttiva Europea sulla rendicontazione societaria di sostenibilità (Corporate Sustainability Reporting Directive – CSRD), che introduce vincoli di comunicazione più stringenti sugli aspetti ESG ed estende l'obbligo di rendicontazione delle azioni relative a tali tematiche ad una fascia più ampia di imprese.  A partire dal 1° gennaio 2024, tutte le grandi imprese e le PMI quotate – ad esclusione delle microimprese - dovranno progressivamente adottare il nuovo standard di reporting di sostenibilità (ESRS), al fine di migliorare la comparabilità e la divulgazione di tutte le informazioni pertinenti.

Uno degli elementi distintivi della rendicontazione di sostenibilità è costituito da una maggiore attenzione alla valutazione dei rischi ESG attuali e potenziali che hanno impatto sull’organizzazione e sui suoi Stakeholder.
Oggi, le imprese che hanno implementato efficaci Sistemi di Gestione al proprio interno hanno già avviato modelli organizzativi per il raggiungimento degli obiettivi basandosi sulla valutazione del “rischio di impresa” e tenendo sotto controllo i processi in ottica di miglioramento continuo, proprio come la Direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità sta chiedendo.

Un Sistema di Gestione per la governance della sostenibilità che si integra con i sistemi di gestione già esistenti nelle imprese, è un valido strumento per accompagnare le organizzazioni in un percorso di sviluppo sostenibile graduale e di miglioramento continuo; consente di raggiungere obiettivi realistici e di adeguarsi con più capacità e flessibilità alla CSRD. 

Un modello di business sostenibile integra la sostenibilità nella governance aziendale e promuove un dialogo diretto e trasparente con tutti gli Stakeholder, al fine di creare un “moltiplicatore virtuoso” che parte dalla testa dell’impresa, e quindi dall’organizzazione, e gradualmente si estende a tutta la catena di fornitura. È dalla prima linea dell’impresa che bisogna partire per costruire il percorso richiesto dalla CRSD. 

L’introduzione della nuova direttiva potrebbe rappresentare quindi quella spinta gentile che serve alle imprese per avviare un percorso di sviluppo sostenibile e che da anni si sta cercando di promuovere. I benefici derivanti dall’implementazione di un Sistema di Gestione per la sostenibilità non si limitano al mero adeguamento alla Direttiva, ma si estendono a tutto l’ecosistema aziendale. 



Sircle - CSRD: the gentle push for a sustainable business model

The new European Directive on Corporate Sustainability Reporting pushes companies toward sustainable development and the adoption of new business models that integrate sustainability into strategies and all business processes.

Last December 16, 2022, the new European Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) was published in the Official Journal of the EU, which introduces stricter reporting constraints on ESG aspects and extends the obligation to report actions related to these issues to a wider range of companies.  As of January 1, 2024, all large enterprises and listed SMEs-excluding microenterprises-will have to gradually adopt the new sustainability reporting standard (ESRS) in order to improve comparability and disclosure of all relevant information.

One of the hallmarks of sustainability reporting is an increased focus on assessing current and potential ESG risks that impact the organization and its Stakeholders.

Today, companies that have implemented effective in-house Management Systems, have already initiated organizational models for achieving goals based on "business risk" assessment and keeping processes under control with a view to continuous improvement, just as the Sustainability Reporting Directive is calling for.

A Management System for Sustainability Governance that integrates with existing management systems in enterprises is a valuable tool to accompany organizations on a path of gradual sustainable development and continuous improvement; and most importantly, it enables realistic goals to be achieved and more capacity and flexibility to adapt to CSRD. 

A sustainable business model integrates sustainability into corporate governance and promotes a direct and transparent dialogue with all Stakeholders in order to create a "virtuous multiplier" that starts at the head of the enterprise, and then the organization, and gradually extends to the entire supply chain. It is from the front line of the enterprise that one must start to build the path required by the CRSD. 

Thus, the introduction of the new directive could be that gentle push that businesses need to start on a path of sustainable development and that they have been trying to promote for years. The benefits of implementing a Sustainability Management System are not limited to mere compliance with the Directive, but extended to the entire business ecosystem.


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