I mercati SeDex e Cert-X
Borsa Italiana mette a disposizione degli investitori due mercati dedicati alle negoziazioni di derivati cartolarizzati: SeDeX e Cert-X.
Il mercato SeDeX esiste dal 2004 e rappresenta l’evoluzione del Mercato dei Covered Warrant (MCW), creato nel 2000, mentre Cert-X è il segmento dei derivati cartolarizzati del mercato EuroTLX, entrato nel gruppo Borsa Italiana nel 2013.
I prodotti quotati su SeDeX e Cert-X sono dedicati principalmente alla clientela retail, anche se su Cert-X non mancano prodotti rivolti alla clientela professionale.
Il mercato secondario italiano è uno dei più attivi nel panorama europeo tra le diverse piazze dedicate ai derivati cartolarizzati.
La segmentazione e le tipologie di prodotti quotate
Su entrambi i mercati è possibile trovare le diverse tipologie di derivati cartolarizzati, le cui macroclassi sono covered warrant e certificati.
Più nel dettaglio i covered warrant si distinguono in covered warrant plain vanilla e covered warrant strutturati/esotici, mentre i certificati sono suddivisi tra certificati con leva (a leva variabile (classe A) e a leva fissa (classe B)) e certificati di investimento (benchmark (classe A) e strutturati (classe B)).
Dal punto di vista regolamentare, tutte le tipologie di derivati cartolarizzati potrebbero essere quotate sui due mercati, ma all’atto pratico è solo su SeDeX che le troviamo tutte ampiamente rappresentate, mentre il mercato Cert-X si è specializzato principalmente nella quotazione di certificati di investimento o altri prodotti strutturati dopo una offerta pubblica o in seguito a private placement. Su Cert-X, inoltre, sono presenti strumenti dedicati a clientela professionale ed è il mercato di elezione per la quotazione di strumenti negoziati in valute diverse dall’euro.
I derivati cartolarizzati vengono emessi da un soggetto, definito emittente, che può essere (o essere garantito da) una società o un veicolo soggetto a vigilanza prudenziale oppure un veicolo rispondente alle condizioni di ammissibilità definite dal regolamento del mercato.
Tutti i certificati e covered warrant, in quanto strumenti derivati, afferiscono a una attività sottostante dalla quale dipende il prezzo del prodotto, unitamente alle caratteristiche contrattuali dello strumento, definite in sede di prospetto di quotazione o condizioni definitive (oppure altra documentazione equivalente).
Microstruttura
Entrambi i mercati non sono garantiti e i contratti tra le parti vengono regolati a T+2 nella depositaria prescelta per il settlement (Euronext Securities Services Milan o gli ICSD).
Il modello di mercato prevede su entrambi i mercati un’unica fase di negoziazione continua nella fascia 9:05 – 17:30 preceduta da una fase di pre-negoziazione riservata allo specialista.
Su SeDeX, per alcune tipologie di prodotti (Covered Warrant Strutturati/Esotici, Certificati con Leva di classe A e Certificati di Investimento di classe B) è attiva una modalità di negoziazione che prevede la sospensione automatica delle negoziazioni in caso di assenza dello specialista dal book e la conclusione dei contratti solo all’interno del bid-ask dello specialista. Su Cert-X e sulle restanti tipologie di SeDeX la negoziazione continua avviene secondo le regole di funzionamento standard di un mercato order-driven di Borsa Italiana, con abbinamento automatico delle proposte secondo un criterio di priorità prezzo/tempo e indipendentemente dalla presenza sul book del market maker.
La liquidità assicurata dallo specialist
Lo specialista è una figura obbligatoria ed importante ad assicurare la liquidità degli strumenti quotati. Borsa Italiana definisce gli obblighi minimi che gli specialisti devono rispettare e monitora che questi siano soddisfatti. Gli specialisti devono assolvere gli obblighi di presenza sul book, quantità minima esposta e bid-ask spread massimo. Su richiesta motivata, gli specialist possono quotare in bid-only o in bid-only quote-driven, una modalità rafforzata per negoziare il riacquisto.