Review dei Mercati 2018

28 Dic 2018 - 14:19

I DATI DI MERCATO 2018 (aggiornati al 21 dicembre 2018):

A fine dicembre 2018 si contano 357 società quotate sui mercati di Borsa Italiana.

Nel dettaglio: 242 società sul mercato MTA (di cui 74 STAR), 2 su MIV e 113 su AIM Italia.

In aggiunta, si contano 95 società su GEM (Global Equity Market), il mercato MTF che ospita titoli internazionali, e 17 fondi chiusi su MIV.

 

-       Durante l’anno si evidenziano 38 ammissioni di cui 31 IPO (dato aggiornato al 28 dicembre):

IPO: 4 su MTA (di cui 2 su STAR) , 1 su MIV e 26 su AIM Italia

o   MTA: Carel Industries, Piovan, Garofalo Health Care e Techedge

o   MIV: NB Aurora

o   AIM Italia: Alp.I, Spaxs, Vei1, Life Care Capital, Kolinpharma, Fervi, Gabelli Value for Italy, Somec, Archimede, Grifal, Longino & Cardenal, Esautomotion, Askoll Eva, Monnalisa, Portobello, Intred, SG Company, Sostravel.com, Thespac, Vimi Fasteners, Sciuker Frames, Renergetica, Circle, Digital Value, EdiliziAcrobatica e Powersoft.

 

-       Oltre alle 31 IPO, si aggiungono 7 ammissioni derivanti da spin-off e business combinations:

o   MTA: business combination di Guala Closures con Space 4; spin-off di Sedea SIIQ da Aedes SIIQ.

o   AIM Italia: spin-off di EPS Equita PEP2, business combination di ICF Group con EPS EquitaPEP, business combination di Cellularline con Crescita, business combination di CFT con Glenalta e business combination di Fine Foods & Pharmaceuticals NTM con Innova Italy 1.

 

Nel corso dell’anno si registrano i passaggi di mercato da MIV a MTA di Guala Closures e da AIM Italia a MTA di Giglio Group, Triboo, Piteco, Equita Group, SIT e GPI.

Tra le operazioni dell’anno si contano 8 nuove SPAC su AIM Italia, che hanno raccolto 1,1 miliardi di Euro.

Le IPO erano state 32 nel 2017 e 14 nel 2016.

 

-       Al 21 dicembre, l’indice FTSE MIB registra un calo del -15,8% (max annuale 24.544 il 7 maggio 2018; min 18.397 il 21 dicembre 2018). L’indice FTSE Italia All Share registra un calo del -16,5% (max annuale 26.885  il 7 maggio 2018; min 20.195 il 21 dicembre 2018). L’indice FTSE AIM Italia, ha chiuso a quota 8.248 facendo registrare una variazione del -12,9% rispetto a fine anno 2017.

-       La capitalizzazione complessiva delle società quotate si attesta a 543 miliardi di Euro, pari al 33,5% del PIL.

-       Gli scambi di azioni, sostanzialmente stabili, hanno raggiunto una media giornaliera di 2,5 miliardi di Euro con 282.761 contratti (+2,3% rispetto al 2017). Complessivamente sono stati scambiati oltre 70 milioni di contratti e un controvalore di oltre 622 miliardi di Euro. Il massimo giornaliero per contratti è stato raggiunto il 29 maggio 2018 con 642.457 contratti scambiati (secondo record da sempre) e per controvalore il 31 maggio 2018 con 5,9 miliardi di Euro.

-       Intesa Sanpaolo è stata l’azione più scambiata per controvalore, con un totale di 71 miliardi di Euro, e la più scambiata in termini di contratti con più di 4 milioni di contratti.

-       Nell’anno 2018 il totale della raccolta è stato pari a 2,0 miliardi di Euro da parte delle 31 società che si sono quotate sui mercati di Borsa Italiana attraverso Initial Public Offering (IPO). In aggiunta ci sono state 22 operazioni di aumento di capitale con un controvalore di oltre 2,2 miliardi di Euro. 17 le OPA nel 2018, per un controvalore di 4,8 miliardi di Euro.

-       La turnover velocity domestica, l’indicatore che rapportando il controvalore degli scambi alla capitalizzazione segnala il tasso di rotazione annuale delle azioni, è pari a 106,1%.

-       Confermata la leadership europea per contratti scambiati sui sistemi telematici sia su ETFPlus che sul MOT.

 

-       Continua la crescita per ETFPlus, il mercato dove vengono negoziati ETF, ETC/ETN. Al 21 dicembre gli strumenti quotati sono saliti a 1.209; durante il 2018 sono stati quotati 191 ETF. L’Asset Under Management ha raggiunto quota 60,9 miliardi per gli ETF, mentre l’AUM degli ETC/ETN si attesta a quota 5,7 miliardi.

Il mercato degli ETF, ETC/ETN ha raggiunto una media giornaliera di 432,0 milioni di Euro e più di 18.900 contratti (+9,8% in termini di contratti e +12,6%  in termini di controvalore rispetto alla media giornaliera del 2017). Complessivamente su questi segmenti sono stati scambiati circa 108,0 miliardi di Euro e oltre 4,7 milioni di contratti. Particolare crescita del segmento ETF (+16,3% dei contratti medi giornalieri, +16,2% del controvalore medio giornaliero).

Il 1 Ottobre 2018 è nato il mercato ATFund dedicato agli OICR Aperti, prima negoziati in un segmento dedicato di ETFPlus. Al 21 dicembre ci sono 124 strumenti quotati. L’Asset Under Management per gli ATFund si attesta intorno ai 331,2 milioni di Euro. Complessivamente il mercato ha scambiato oltre 2.400 contratti per un totale di 168,2 milioni di Euro.

-       Il MOT, con 1.349 strumenti complessivamente quotati (128 Titoli di Stato, 164 Obbligazioni e 1.057 Eurobonds e ABS), ha registrato una media giornaliera di 14.408 contratti e 669,6 milioni di Euro.

-       Su ExtraMOT sono quotati 1.305 strumenti a fronte di un totale di 1.254 del 2017. Complessivamente sono stati scambiati oltre 44.000 contratti, per un controvalore di 1,7 miliardi di Euro.

-       Sul segmento professionale del mercato ExtraMOT PRO sono quotati complessivamente 210 strumenti, di cui 160 obbligazioni con ammontare emesso inferiore a 30 milioni di Euro. Nel 2018 sono stati ammessi 54 strumenti, di cui 3 ABS. Le 44 società emittenti dei nuovi strumenti ammessi a quotazione, hanno raccolto oltre 8,4 miliardi di Euro al momento dell’ammissioni. Di questi, 100,2 milioni sono stati raccolti da strumenti il cui valore nominale complessivo è inferiore a 30 milioni di Euro e 4 miliardi circa da ABS.

 

-       Su SeDeX, con 8.572 strumenti quotati al 21 dicembre, la media giornaliera degli scambi si attesta a 70 milioni di Euro e oltre 9.200 contratti.

-       Sul mercato IDEM sono stati scambiati complessivamente 36,1 milioni di contratti standard. La media giornaliera del numero di contratti è stata di 144.294 (+7,3% sulla media giornaliera del 2017), mentre il controvalore nozionale medio giornaliero di 5 miliardi di Euro (+23,3% sulla media giornaliera del 2017). Particolarmente significativa la crescita in termini di contratti standard degli strumenti su indice FTSE MIB rispetto al 2017 (+46,6% per le opzioni su indice FTSE MIB, +27,3% per il mini-futures su indice FTSE MIB e +17,7% per il futures su indice FTSE MIB).

 

Nel corso del 2018 sono stati raggiunti i seguenti record:

o   Futures su indice FTSE MIB: il 29 maggio 2018 record per numero di trades, pari a 70.508 per un totale di 94.261 contratti standard. Record storico per open interest pari a 172.084, registrato il 19 dicembre 2018.

o    Mini-Futures su indice FTSE MIB: record per numero di trades e controvalore nozionale, registrati entrambi il 6 febbraio 2018, con 42.316 trades per un totale di 50.462 contratti standard e 1.129,8 milioni di Euro di controvalore. Record storico per open interest pari a 42.850 registrato il 5 dicembre 2018.

o   Opzioni sull’indice FTSE MIB: record per contratti standard e controvalore nozionale registrati il 29 maggio 2018, con 84.966 contratti standard e 4.393,9 milioni di euro.

-       I Futures su indice FTSE Italia PIR Mid Cap, hanno registrato scambi complessivi per 15.413 contratti standard raggiungendo i 405 milioni di Euro di controvalore nozionale.

-       Su IDEX, il mercato dei futures su derivati elettrici, sono stati scambiati 1.470 contratti standard (+25,4% sul totale del 2017) superando 1,2 milioni di MWh (+24,9% sul totale del 2017).


 

PRINCIPALI ATTIVITÀ E PROGETTI 2018

 

MERCATO PRIMARIO

 

Capital Markets

-       Il consueto impegno di Borsa Italiana nel promuovere le società quotate sui nostri mercati tra gli investitori domestici e internazionali ha visto un calendario di conferenze e roadshow arricchito con nuove geografie e focus settoriali. È stata organizzata la seconda edizione dell’Italian Equity Week, una tre giorni di eventi dedicata ai principali settori trainanti dell’economia italiana: lifestyle, industria e infrastrutture e dove società protagoniste di questi settori, quotate e non quotate, sono state coinvolte in incontri one-to-one con primari investitori domestici e internazionali. Le conference internazionali nel corso del 2018 hanno toccato le piazze di Londra, Tokyo, Soeul, Hong Kong, Singapore, Melbourne, Sydney, New York e Toronto. L’Italian Equity ha visto il coinvolgimento 250 società quotate e oltre 900 investitori.

-       Nel 2018 si è svolta a Milano la seconda edizione dell’Italian Sustainability Day, conferenza organizzata da Borsa Italiana per sensibilizzare società e investitori su temi ESG. Complessivamente 23 società hanno incontrato 33 investitori domestici e internazionali in 130 incontri.

-       A luglio 2018 Palazzo Mezzanotte ha ospitato l’Healthcare Forum organizzato da Borsa Italiana con il supporto di Assobiomedica e Farmindustria. Il Forum è stato un’occasione unica di confronto tra società, analisti e operatori per discutere degli attuali trend e delle opportunità e sfide per le aziende che operano in uno dei settori più promettenti nel nostro Paese, quello farmaceutico e dei dispositivi medici.

-       Nel mese di novembre Borsa Italiana ha completato la prima revisione annuale della vetrina Italian Listed Brands che include 26 società quotate riconoscibili per una forte brand awareness, per promuovere i migliori brand italiani, individuati con il supporto di un panel di esperti settoriali sia italiani sia internazionali, ed estesa quest’anno anche ad AIM Italia.

-       Nel 2018 sono state lanciate le prime edizioni dell’AIM Italia Conference a Milano e a Londra, dedicate all’incontro tra società quotate su AIM Italia e gli investitori italiani e internazionali. A Milano sono stati richiesti oltre 350 meeting alle 37 società che hanno preso parte alla Conference da oltre 80 investitori, in rappresentanza di 58 case d’investimento di cui circa il 70% domestiche e il 30% estere. A Londra sono stati richiesti circa 180 meeting alle 25 società che hanno preso parte alla Conference da 60 investitori, in rappresentanza di 44 case di investimento di cui circa 82% estere e 18% italiane.

-       Nel 2018 è stata lanciata la diciassettesima edizione della STAR Conference a Milano e a Londra, l’annuale evento dedicato all’incontro tra le società quotate sul segmento STAR e gli investitori italiani ed internazionali. A Milano sono stati richiesti oltre 2500 meeting alle 67 società che hanno preso parte alla Conference da oltre 270 investitori, in rappresentanza di 170 fondi d’investimento di cui circa il 65% esteri e il 35% domestici. A Londra sono stati richiesti circa 1000 meeting alle 56 società che hanno preso parte alla Conference da oltre 140 investitori, in rappresentanza di 100 case d’investimento di cui circa l’87% estere e il 13% domestiche.

 

ELITE

-       Nel corso del 2018 ELITE S.p.A. ha raggiunto e superato il traguardo delle 1.000  imprese in rappresentanza di 40 Paesi nel mondo. In Italia ci sono ad oggi 649 società ELITE, per oltre 66 miliardi di Euro di ricavi e oltre 360.000 dipendenti.

-       Le società ELITE quotate sono in totale 24, di cui 19 italiane. Nel 2018 si sono registrate 8 ammissioni di società italiane.

-        Oltre 380 gli ingressi nel 2018 nell’ecosistema internazionale di ELITE, grazie anche all’innovativo modello delle ELITE Lounge in collaborazione con i principali player bancari e società di consulenza come Mediocredito Italiano (Gruppo  Intesa Sanpaolo), BNL, BNP Paribas, Gruppo Banco BPM, Deutsche Bank, UBI Banca, Deloitte, BDO e KPMG.

-       ELITE ha organizzato la prima edizione dell’ELITE Day, la prima conferenza internazionale dedicata alla community ELITE che ha registrato numeri record: 400 ospiti rappresentanti di 300 società, 36 speaker, 7 Global Alliance Partners presenti, 1 Cerimonia di quotazione di una società ELITE, 30 video interviste.

-       Il percorso di internazionalizzazione di ELITE è proseguito anche nel 2018: a febbraio ELITE ha siglato una partnership con Monsha’at, l’autorità per le PMI in Arabia Saudita e Alyafi Group in Libano. ELITE ha inoltre firmato un Memorandum d’intesa con Nairobi Securities Exchange e FSD Africa, (il programma di crescita economica finanziato dal governo britannico per lo sviluppo internazionale con sede a Nairobi), con l’intento di sviluppare ELITE in Kenya. A marzo 2018 Bourse Régionale des Valeurs Mobilières (BRVM) ha lanciato la prima ELITE-BRVM Lounge in West Africa. Il 2018 ha visto il primo gruppo di società ELITE in Brasile, grazie all’accordo con l’Instituto Mineiro de Mercado de Capitais (IMMC) e Federation of Industries of the State of Minas Gerais (FIEMG), in Messico, e negli Stati Uniti, grazie a un accordo di collaborazione tra JobsOhio ed ELITE. Con gli ingressi internazionali e Italiani nell’ultima parte dell’anno, l’ecosistema di ELITE ha superato il traguardo delle 1000 società in rappresentanza di 40 paesi.

-       Digital Value è stata la prima azienda a debuttare su AIM Italia attraverso  la formula innovativa SPAC in Cloud sviluppata da ELITE in partnership con Electa Ventures, specializzata nella realizzazione di Spac e Pre-booking company evolute.

-       Fra le principali operazioni Equity si ricorda la raccolta di capitale da $100 milioni di eToro, supportata dalla piattaforma di Funding di ELITE in collaborazione con Rothschild.

-       ELITE Basket Bond è stata la prima emissione obbligazionaria di sistema promossa da ELITE in partnership con Banca Finint, ha coinvolto 10 società ELITE per un ammontare complessivo di 122 milioni di Euro.

-       È proseguita la collaborazione tra ELITE e Confindustria volta a promuovere ELITE sul territorio italiano grazie al supporto degli ELITE Desk. È continuato anche il Roadshow ELITE-Confindustria, già avviato nel 2017, nel corso del 2018 ha toccato le seguenti tappe: Caserta, Pordenone, Padova Bologna, Perugia, Lucca, Venezia, Torino, Bologna, Potenza e Frosinone.

-       Tra ottobre e novembre 2018 ELITE ha siglato accordi con il Gruppo Invitalia e la sua controllata Mediocredito Centrale. Queste collaborazioni rappresentano un impegno concreto a favore delle PMI italiane con il fine di promuovere la conoscenza dei prodotti di finanziamento, l’utilizzo degli strumenti di incentivazione, la valorizzazione del modello ELITE come strumento di supporto per le aziende clienti di Invitalia e Mediocredito Centrale, facendo leva anche sul network di partner di ELITE, e lo sviluppo di prodotti di finanza alternativa attraverso la canalizzazione delle risorse finanziarie disponibili.

-       Sono continuate le collaborazioni istituzionali tra ELITE e MEF, MISE, CDP (anche azionista di minoranza di ELITE assieme a NUO Capital), SACE e Simest.

-       È stata portata avanti la sinergica collaborazione con il network dei 120 Partner che supportano l’ecosistema ELITE in Italia attraverso attività di formazione e mentorship.

 

MERCATO SECONDARIO

 

-       Sui segmenti azionari Global Equity Market e After Hours sono stati ammesse alla negoziazione ulteriori 13 azioni paneuropee quotate in Euro, portando a 96 il numero totale di azioni internazionali disponibili.

-       Sul mercato IDEM sono stati ammessi alla negoziazione 4 nuovi contratti di futures su dividendi azionari, 1 contratto di futures su azione e 2 contratti di opzione su azione. Il mercato IDEM ha registrato il maggior numero di nuove ammissioni di intermediari diretti a livello europeo.

-       Grande successo per la sedicesima edizione della Trading Online Expo con oltre 2.000 partecipanti, 100 seminari, 15 intermediari, 13 media partner e un’ampia partecipazione di investitori privati, trader e broker online.

 

Fixed Income

-       Il primo ottobre 2018 è nato ATFund, il  mercato di Borsa Italiana dedicato alla negoziazione dei fondi aperti. ATFund  garantisce efficienza, trasparenza e facilità di accesso e negoziazione agli investitori in strumenti di gestione collettiva del risparmio. ATFund è il primo e unico mercato italiano dedicato ai fondi aperti UCITS, conforme alla normativa europea (MIFID II, MAR). Sul mercato ATFund sono quotati ad oggi 124 fondi da parte di 33 emittenti, di cui sette hanno debuttato nel 2018.

-       ExtraMOT PRO, mercato obbligazionario di riferimento per le Corporate italiane, ha visto una forte crescita nel 2018: ad oggi 222 società (di cui 3 emittenti di ABS) in rappresentanza di 10 settori industriali e 18 regioni, hanno raccolto tramite 64 bond, 246 minibond, 26 cambiali finanziarie e 5 ABS oltre 30 miliardi di euro.

-       Nel 2018 è continuato lo sviluppo del segmento green e sustainable dei mercati MOT ed ExtraMOT. Su questi mercati sono quotati 37 titoli green, 32 sustainable e 1 social bond emessi da enti governativi, sovranazionali nonché emittenti corporate e bancari. L’ammontare raccolto è pari a circa 60 miliardi di Euro. Il segmento dedicato ai green e/o social bond sui nostri mercati obbligazionari ha l’obiettivo di offrire agli investitori istituzionali e retail la possibilità di individuare gli strumenti i cui proventi vengono destinati al finanziamento di progetti con impatti positivi di natura ambientale e/o sociale, allineandosi così alle best practice internazionali.

-       Nel 2018 il MEF ha collocato, tramite il modello distributivo dei mercati fixed income di Borsa Italiana, 2 nuove emissioni del BTP Italia raccogliendo quasi 10 miliardi di euro. Da marzo 2012, attraverso 14 operazioni, sono stati raccolti sul MOT quasi 142 miliardi di Euro.

-       ETFplus, il mercato in cui sono negoziati gli exchange traded funds, ha registrato numeri record nel 2018: già il 3 dicembre sono stati raggiunti i 100 miliardi di controvalore scambiato superando ampiamente l’intero volume del 2017 (97,4 miliardi).  A fine settembre l’AUM del mercato ETFplus ha raggiunto la cifra record di 63,52 miliardi di euro. Record anche per la funzionalità RFQ su ETP, che nei primi 11 mesi ha visto transazioni per un totale di 4 miliardi di Euro (+75% rispetto al 2017) e che a novembre ha raggiunto gli 84 contratti conclusi in un solo mese. Sul mercato ETFplus sono ad oggi quotati 1.209 ETP da parte di 20 emittenti (di cui 4 nuovi emittenti nel 2018).

-       Su SeDeX sono stati quotati nell’anno oltre 9.400 nuovi strumenti, di cui 583 certificati di tipo Corridor, una nuova tipologia di strumenti. A fine novembre erano in quotazione 10.633 strumenti di 20 diversi emittenti che nei primi 11 mesi dell’anno hanno scambiato oltre 2 milioni di contratti per oltre 16,5 miliardi di Euro di controvalore. Grazie a questi numeri, anche nei primi 9 mesi del 2018 il mercato italiano di derivati cartolarizzati si conferma al secondo posto in Europa per volumi scambiati.

 

MTS

-       MTS ha mantenuto nel 2018 il suo ruolo cruciale nell’assicurare stabilità al mercato secondario del debito pubblico italiano, permettendone una gestione ottimale in termini di valutazione degli orientamenti degli operatori e di valutazione degli strumenti da usare per ottimizzare la spesa per interessi. Oltre al debito pubblico italiano la piattaforma MTS gestisce altri 19 debiti pubblici direttamente o attraverso partnership.

-       Nei mesi caratterizzati da tensione nello spread MTS ha assicurato trasparenza e liquidità agli scambi del mercato secondario dei titoli di debito italiano, contribuendo a tenere sotto controllo la volatilità del mercato e  dando a investitori e risparmiatori la possibilità di poter valutare i propri investimenti, considerare le opportunità e liquidare le proprie posizioni con tempestività e sicurezza.

-       Il mercato BondVision ha consentito anche nel 2018 agli investitori istituzionali di tenere sempre aggiornate le proprie posizioni con i valori del mercato, permettendo di modificare la struttura dei portafogli dei clienti in relazione al mutare degli scenari congiunturali, in modo rapido ed efficace. Le banche internazionali, tramite MTS e BondVision hanno potuto mantenere un ottimale livello di distribuzione dei titoli, in funzione delle specifiche esigenze di portafoglio delle tesorerie e dei clienti.

-       Nel corso dell’anno, la liquidità dei pronti contro termine, strumento che consente in ogni situazione di trovare titoli di difficile reperimento e di finanziare le operazioni di mercato, ha superato stabilmente i 100 miliardi di Euro al giorno di volumi nominali eseguiti. MTS sta mettendo a disposizione degli investitori istituzionali questa funzione, per permettere loro di avere una più efficiente gestione dei propri movimenti di mercato monetario. Nel corso del 2018 MTS ha introdotto funzionalità Dealer to Consumer  in modo da permettere una gestione più efficiente dei pronti contro termine da parte degli investitori istituzionali anche in vista dell’entrata in vigore della normativa  SFTR (Securities Financing Transaction Regulation) agli inizi del 2020 che prevedrà obblighi di reporting di tutte le attività di finanziamento collateralizzato.

-       Con riferimento a Brexit, MTS  ricollocherà nel nostro paese Ebm e Mts Cash Domestics, Multilateral Trading Facilities attualmente domiciliate a Londra in capo a EUROMTS Ltd. Grazie allo spostamento delle due piattaforme, che saranno soggette alla vigilanza delle autorità italiane, il nostro paese diverrà il mercato di riferimento per i titoli di Stato europei e israeliani, accrescendo il proprio ruolo di piazza finanziaria internazionale per lo scambio dei Titoli di Stato. La piattaforma MTS scambia anche titoli emessi da Francia, Belgio, Finlandia, Danimarca, Polonia e Sudafrica, ma soggetti alla supervisione delle locali autorità di vigilanza.

 

Post Trade

-       Prosegue l’interesse delle grandi banche internazionali ad aprire direttamente un conto con Monte Titoli beneficiando così dei vantaggi derivanti dall’introduzione della piattaforma T2S. CACEIS Bank si è connessa direttamente a T2S anche sul mercato italiano tramite Monte Titoli a partire dal 5 giugno 2018.

-       Nel ruolo di Issuer CSD, Monte Titoli ha seguito le emissioni di Yankee Bond emessi da  ENI a ottobre e da Unicredit a dicembre, rispettivamente di $2 e $3 miliardi. Tali operazioni sono particolarmente innovative per il mercato Italiano in quanto riescono a combinare la regolamentazione 144A e RegS, permettendo agli emittenti di collocare obbligazioni a investitori istituzionali non solo americani ma di tutto il mondo.

-       Nel 2018 Monte Titoli ha avviato un processo di semplificazione e digital transformation, denominato “Agility & Growth 2020”, che si pone come obiettivo il miglioramento della customer experience attraverso l’utilizzo di metodologie e tecnologie innovative. Già nel corso dell’anno, Monte Titoli ha completato l’implementazione della nuova architettura di Business Analytics su cloud e ha rilasciato in produzione i primi 5 RPA (Robotics Process Automation), che integrano le attività operative ripetitive su alcuni processi, migliorandone il livello di efficienza e riducendo i rischi.

-       CC&G e CCP Austria hanno firmato un accordo per il quale CC&G fornirà la propria tecnologia a CCP Austria per i servizi di Clearing and Risk Management. L’accordo quinquennale è focalizzato sulla clientela e le due entità resteranno totalmente competenti ciascuna per la propria attività di controparte centrale. Questo accordo aggiunge una nuova dimensione alla collaborazione tra controparti centrali permettendo a CCP Austria di focalizzarsi sulle proprie attività di business utilizzando l’efficiente architettura tecnologica di CC&G.

 

CORPORATE

 

-       Borsa Italiana, da sempre attenta a valorizzare le eccellenze italiane, ha inaugurato la terza e la quarta edizione del progetto “Rivelazioni – Finance for Fine Arts”. La terza edizione è nata da un accordo con il Museo e Real Bosco di Capodimonte per il restauro di sette opere da parte di nove aziende del programma ELITE (Cartesar, D'Amico D&D Italia, EPM, Graded, Pasell, Protom Group, Tecno, Temi e un donor anonimo). La quarta edizione è stata lanciata l’11 dicembre in collaborazione con il Museo di Palazzo Reale e la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola del polo Museale della Liguria per il restauro di cinque opere d’arte. Le società donor di “Rivelazioni” per Genova sono società ELITE o quotate sui mercati di Borsa Italiana e nello specifico sono: EdiliziAcrobatica, ETT, Giglio Group, Gruppo Iren e Tecno. Le opere restaurate saranno esposte presso i musei di riferimento e, quando possibile, presso BIG (Borsa Italiana Gallery), lo spazio espositivo all’interno di Palazzo Mezzanotte a Milano.

-       ELITE ha vinto il premio MECENATI DEL XXI SECOLO 2018. A ritirarlo al Parlamento europeo una delegazione di imprese ELITE, finanziatrici del Museo e Real Bosco di Capodimonte, in una cerimonia dedicata alle aziende.

-       Conversazioni in Borsa: anche nel 2018 è continuato con successo il ciclo di “Incontri con i protagonisti” nella sede di Borsa Italiana con Francesco Micheli, Presidente e CEO Genextra.

-       Borsa Italiana ha sostenuto BookCity Milano per il quinto anno consecutivo, aprendo ai lettori milanesi le porte della sua storica sede, Palazzo Mezzanotte sabato 17 e domenica 18 novembre. Due giorni di letture, presentazioni, conferenze e appuntamenti esclusivi in occasione dell’edizione 2018 della manifestazione dedicata ai libri e alla cultura.

-       Per il secondo anno consecutivo Borsa Italiana ha sponsorizzato e partecipato a MuseoCity, l’iniziativa promossa dal Comune di Milano e dall'Associazione MuseoCity, che trasforma Milano in un museo cielo aperto. A fianco del patrimonio museale della città, in occasione di MuseoCity aprono le porte “Musei Segreti”, luoghi solitamente non visitabili, custodi di opere d’arte poco conosciute e rappresentativi di esperienze vitali della nostra città.

-       Borsa Italiana, in collaborazione con lo studio legale Freshfields Bruckhaus Deringer e l’Ambasciata britannica di Roma, per la Giornata Internazionale della Donna ha lanciato la prima edizione italiana del Women in Finance Awards: riconoscimento del talento femminile nel mondo della finanza. Inoltre, durante la speciale cerimonia di apertura del mercato, il tradizionale suono della campanella è stato dedicato ad accrescere la consapevolezza sull'emancipazione economica delle donne e sulle opportunità, per il settore privato, di promuovere l'uguaglianza di genere e lo sviluppo sostenibile. Tra i promotori a livello globale di questa iniziativa, a cui Borsa Italiana ha aderito, ci sono: IFC, Women in ETFs, Sustainable Stock Exchanges (SSE) Initiative, UN Global Compact, UN Women e The World Federation of Exchanges.

 

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