Accordo ABI e Borsa Italiana

Promuovere la quotazione, sostenere la crescita delle imprese e sviluppare fondi specializzati in PMI



21 Gen 2010 - 12:30

ABI – Associazione bancaria italiana – e Borsa Italiana hanno siglato un accordo per promuovere la quotazione, come strumento di crescita e di competitività delle aziende, sviluppare l’attività degli intermediari italiani che operano sul mercato azionario e far crescere l’industria degli investitori istituzionali in titoli azionari.

La quotazione in Borsa è in tutti i Paesi sinonimo di crescita, competitività, dinamicità del sistema economico-finanziario e del tessuto industriale e consente di raccogliere risorse per ricapitalizzare le imprese e avviare un progetto globale di crescita dimensionale e culturale.

L’accordo tra Borsa Italiana e l’ABI è rivolto principalmente ad accelerare la crescita delle imprese e migliorarne la competitività, incoraggiando il ricorso alla quotazione come strumento di raccolta di risorse finanziarie a titolo di capitale di rischio, supportando lo sviluppo dell’attività degli intermediari nel segmento azionario.

Massimo Capuano, Amministratore Delegato di Borsa Italiana ha commentato: “Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto questo accordo che non solo riconosce la stretta complementarietà fra forme di finanziamento bancario e mercato dei capitali, ma soprattutto offre un concreto aiuto alle imprese per valutare la quotazione in Borsa  quale strumento ulteriore per cogliere le opportunità della ripresa.”

“L’accordo con ABI rappresenta inoltre uno strumento fondamentale per lo sviluppo di fondi che investano nelle piccole e media imprese creando così un ambiente di mercato più favorevole sia agli emittenti sia agli investitori, a sostegno di un ulteriore sviluppo economico del Paese.”

Giovanni Sabatini, Direttore Generale di ABI ha commentato: “L’accordo siglato è particolarmente significativo in quanto amplia le opportunità di raccolta di risorse finanziarie per le imprese, e segna un ulteriore tassello nel rapporto banca-impresa: tramite questo accordo infatti, le aziende potranno esplorare vie alternative al credito bancario, e potranno raccogliere risorse attraverso interventi diretti nel capitale. Viene inoltre riconosciuto il ruolo importante delle banche nell'accompagnare le imprese verso il mercato dei capitali e quindi verso la loro espansione e crescita”.
“L’accordo costituisce inoltre un elemento di continuità con l’iniziativa di recente promossa dal Governo per la patrimonializzazione delle imprese, ossia la costituzione del fondo che investe nel capitale di PMI – ha continuato Sabatini -L'apertura al mercato delle PMI su cui il fondo investirà rappresenta il naturale successivo passo per l'impresa, con l’entrata di nuovi investitori diffusi nel capitale”.

Di seguito i principali punti operativi del progetto:

  • favorire lo sviluppo della struttura finanziaria delle imprese attraverso la definizione con le banche associate di un accordo che preveda la disponibilità, a discrezione delle banche erogatrici, di linee di credito specifiche, a favore delle imprese neo quotate che abbiano raccolto in sede di IPO capitale di rischio prevalentemente tramite offerte pubbliche di sottoscrizione;
  • favorire la creazione di fondi specializzati nell’investimento in società di piccole e medie dimensioni tramite la predisposizione di un'apposita proposta normativa e stimolare con apposite iniziative una più ampia partecipazione del sistema bancario al collocamento  di società di piccole e medie dimensioni sui mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana (sia in termini di sottoscrizione, sia di sostegno alla liquidità dei titoli);
  • sensibilizzare il sistema delle piccole e medie imprese, tramite il sistema bancario, sull’opportunità della quotazione, come forma di raccolta di risorse finanziarie complementare e sinergica al finanziamento bancario; 
  • organizzare, anche utilizzando l’articolazione delle Commissioni Regionali ABI,  attività formative e informative sulle caratteristiche dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana rivolte alle banche e alla loro clientela, con il coinvolgimento tra l’altro dei Partner Equity Markets di Borsa Italiana.

A conferma della valenza altamente operativa dell’accordo, è prevista l’istituzione di un tavolo tecnico per affrontare le questioni ritenute rilevanti e meritevoli di analisi congiunta e per individuare le modalità attuative dell’intesa raggiunta.

Scarica il comunicato in pdf: VISUALIZZA PDF pdf

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