BItNotes n°13

BItNotes n°13 
"Gli effetti della quotazione. Evidenza dalle mid & small caps italiane"
A.Franzosi, E.Pellizzoni - Giugno 2005

Abstract

Il lavoro analizza gli effetti della quotazione su crescita, redditività operativa, struttura finanziaria e assetti organizzativi delle 127 mid & small caps non finanziarie che hanno effettuato un'Initial Public Offering sul mercato azionario italiano nel periodo 1995-2002. Sono stati quantificati gli effetti differenziali prodotti dalla quotazione sui principali indicatori di bilancio; è stata inoltre indagata, con interviste personali presso la proprietà o il management, la percezione dei cambiamenti organizzativi realizzati per accedere al mercato azionario. La quotazione è un momento di forte accelerazione nell'evoluzione dell'impresa, con effetti che vanno al di là delle implicazioni finanziarie. La quotazione consente di mantenere tassi di sviluppo elevati e diversamente non perseguibili ed è momento di realizzazione di importanti investimenti e di crescita per linee esterne. Con l'Ipo si registra una significativa patrimonializzazione che consente di accedere a ulteriori finanziamenti bancari; il leverage tende però a tornare in seguito sui livelli precedenti l'Ipo e il mercato azionario non viene utilizzato in modo sistematico dopo la quotazione per raccogliere ulteriori risorse di tipo equity. Anche per le imprese italiane, come già evidenziato in letteratura, gli anni successivi all'Ipo mostrano una flessione della redditività operativa. La quotazione richiede cambiamenti significativi nei sistemi organizzativi aziendali, al fine di gestire la relazione con nuovi stakeholders. Le imprese hanno introdotto ex novo o modificato significativamente i sistemi di comunicazione, per adattarsi alla relazione con il mercato, e i sistemi di corporate governance, per garantire maggiore tutela agli azionisti di minoranza. Hanno apportato modifiche nei sistemi di controllo di gestione e di pianificazione strategica e nei sistemi di gestione del personale, con una crescita soprattutto qualitativa delle risorse umane impiegate. In occasione della quotazione è stata sovente razionalizzata la struttura di gruppo. Le aziende ritengono che i benefici indotti da questi cambiamenti, in termini di maggiore capacità di relazionarsi con l'esterno e di maggiore efficienza gestionale, sopravanzino i costi dovuti alla loro implementazione. Secondo le società dell'indagine, si tratta di scelte auspicabili per qualsiasi azienda che intenda sviluppare strategie di crescita.

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