
UniCredit colloca 1 miliardo di strumenti AT1 con domanda record

Questo Additional Tier 1, parte del piano di funding MREL di UniCredit rivolto agli investitori istituzionali per il 2025, - si sottolinea - contribuisce a rafforzare il Tier 1 Ratio per circa 35 punti base.
L'allocazione finale ha visto la prevalenza di fondi (59%), hedge funds (22%) e banche (17%), con la seguente ripartizione geografica: UK (34%), Italia (15%), Francia (14%) e BeNeLux (8%).
Il trigger del 5,125% sul Common Equity Tier1 (CET1) prevede che, qualora il coefficiente CET1 del Gruppo o della capogruppo scenda al di sotto di tale soglia, il valore nominale dei titoli sarà ridotto temporaneamente dell'importo necessario a ripristinarne il livello, tenendo conto anche degli altri strumenti con caratteristiche similari e stesso livello di subordinazione.
I titoli sono perpetui (con scadenza collegata alla durata societaria di UniCredit) e possono essere richiamati dall'Emittente, soggetto al rispetto dei requisiti regolamentari applicabili, in qualsiasi giorno di calendario nel semestre che inizia il 3 dicembre 2032 e termina il 3 giugno 2033 e successivamente in qualsiasi data di pagamento cedola.
Gli strumenti pagano cedole a tasso fisso pari al 5,625% annuo fino a giugno 2033 su base semestrale; in seguito, se non verrà esercitata la facoltà di rimborso anticipato, la stessa verrà ridefinita ad intervalli di 5 anni sulla base del tasso swap di pari scadenza vigente al momento e maggiorato di 329,9 punti base, calcolato su base annuale e rideterminato su base semestrale come da prassi di mercato.
UniCredit Bank GmbH ha ricoperto il ruolo di Global Coordinator e di Joint Bookrunner assieme a Barclays, BNP Paribas, BofA Securities, Deutsche Bank e Morgan Stanley. Il rating atteso è "Ba3" da parte di Moody's.
(Teleborsa) 18-02-2025 19:21
Titoli citati nella notizia
Nome | Prezzo Ultimo Contratto | Var % | Ora | Min oggi | Max oggi | Apertura |
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Unicredit | 54,41 | +1,45 | 15.03.26 | 53,67 | 54,63 | 53,90 |