Segno meno per Piazza Affari e le altre Borse europee
(Teleborsa) - Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, con gli occhi degli investitori rivolti ai dati macro in arrivo dagli USA, questa settimana, dopo la fine dello shutdown e utili in vista della prossima riunione della Federal Reserve. In Eurozona, gli indici PMI manifatturieri di novembre, sono stati limati al ribasso rispetto alle letture preliminari. L'Euro / dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,28%. L'avversione al rischio continua a spingere l'Oro che continua gli scambi a 4.254,8 dollari l'oncia, con un aumento dello 0,91%, mentre fa affondare il bitcoin (-5%). Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,32%, a 59,32 dollari per barile, complice la decisione dell'Opec+ di fermare gli incrementi della produzione nel primo trimestre del 2026.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +78 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,43%.
Tra i listini europei scivola Francoforte, con un netto svantaggio dell'1,45%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e in rosso Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,77%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,89%, spezzando la catena positiva di quattro consecutivi rialzi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 45.625 punti, ritracciando dello 0,85%.
In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-0,8%); con analoga direzione, negativo il FTSE Italia Star (-0,86%).
In questa pessima giornata per la Borsa di Milano, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.
I più forti ribassi si verificano su Leonardo, che continua la seduta con -3,45%.
Spicca la prestazione negativa di Banca MPS, che scende del 3,39%.
Prysmian scende del 3,36%.
Calo deciso per Azimut, che segna un -2,05%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Comer Industries (+3,47%), Technoprobe (+1,58%), Acea (+1,16%) e SOL (+0,90%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Philogen, che prosegue le contrattazioni a -7,05%.
Sotto pressione Fincantieri, con un forte ribasso del 3,41%.
(Teleborsa) 01-12-2025 13:00
Titoli citati nella notizia
| Nome | Prezzo Ultimo Contratto | Var % | Ora | Min oggi | Max oggi | Apertura |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Sol | 49,95 | +0,91 | 9.00.08 | 49,95 | 49,95 | 49,95 |
| Banca Monte Paschi Siena | 7,619 | -0,24 | 9.11.21 | 7,579 | 7,684 | 7,67 |
| Azimut | 34,85 | +0,09 | 9.11.07 | 34,68 | 34,86 | 34,82 |
| Acea | 22,32 | -0,36 | 9.11.13 | 22,32 | 22,44 | 22,38 |
| Gvs | 3,855 | +0,00 | 9.10.46 | 3,83 | 3,88 | 3,88 |
| Prysmian | 85,44 | +1,11 | 9.11.08 | 84,94 | 85,64 | 85,60 |
| Leonardo | 47,01 | -0,72 | 9.11.21 | 47,01 | 47,98 | 47,90 |
| Comer Industries | 43,50 | +0,93 | 9.00.09 | 43,50 | 43,50 | 43,50 |
| Philogen | 23,70 | +0,85 | 9.00.24 | 23,70 | 23,70 | 23,70 |
| Technoprobe | 13,47 | +0,07 | 9.10.52 | 13,45 | 13,50 | 13,46 |
| Avio | 26,15 | +1,36 | 9.11.01 | 26,05 | 26,85 | 26,40 |
| Fincantieri | 17,45 | +1,39 | 9.11.15 | 17,32 | 17,65 | 17,39 |