Mercati deboli. Milano schiva le vendite nonostante tonfo di Azimut

(Teleborsa) - Si chiude all'insegna del ribasso la seduta finanziaria delle borse europee, mentre Piazza Affari resiste al vento delle vendite, con il focus sulle tante trimestrali in uscita. A Milano spicca il tonfo di Azimut, dopo che i rilievi dell'ispezione condotta da Banca d'Italia alimentano incertezza su tempi di realizzazione del progetto di spin-off TNB. Bene Generali, che ha registrato nei primi nove mesi dell'anno una crescita a doppia cifra dell'utile, grazie al contributo del ramo danni che ha beneficiato di minori sinistri legati alle catastrofi naturali, debole Poste Italiane, che ha registrato un aumento dell'8,5% dell'utile operativo nel terzo trimestre e superato le attese degli analisti, in rosso Terna, che ha chiuso i nove mesi con un utile netto in crescita del 4,9% rispetto allo stesso periodo 2024.

Sul fronte macroeconomico, la prima stima del PIL del Regno Unito nel 3° trimestre ha segnato un marginale incremento di +0,1% t/t, trainato dagli investimenti (+1,8% grazie al settore pubblico) a fronte di consumi deboli (+0,2%). In area euro a settembre la produzione industriale ha sorpreso al ribasso, segnando un incremento di +0,2% m/m contro +0,7% atteso: il risultato non ha compensato quindi il netto calo di -1,1% registrato ad agosto.

L'Euro / dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,49%. Seduta in lieve rialzo per l'oro, che avanza a 4.205,3 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,89%.

Pesante l'aumento dello spread, che si attesta a +84 punti base, con un deciso aumento di 5 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,41%.

Nello scenario borsistico europeo vendite su Francoforte, che registra un ribasso dell'1,39%, seduta negativa per Londra, che mostra una perdita dell'1,05%, e Parigi è stabile, riportando un moderato -0,11%.

A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 44.755 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 47.385 punti, in prossimità dei livelli precedenti.

Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,43%); sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,01%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Hera (+2,79%), Leonardo (+2,35%), Banca MPS (+2,00%) e Banco BPM (+1,58%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Azimut, che ha chiuso a -10,07%.

Sotto pressione Brunello Cucinelli, che accusa un calo del 3,16%.

Scivola Recordati, con un netto svantaggio del 2,53%.

In rosso Campari, che evidenzia un deciso ribasso del 2,06%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Carel Industries (+6,85%), Technoprobe (+6,36%), doValue (+5,79%) e Reply (+3,85%).

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su LU-VE Group, che ha archiviato la seduta a -3,72%.

Spicca la prestazione negativa di El.En, che scende del 3,11%.

De' Longhi scende del 2,91%.

Calo deciso per Italmobiliare, che segna un -2,56%.

(Teleborsa) 13-11-2025 18:02

Titoli citati nella notizia

Nome	Prezzo Ultimo Contratto	Var %	Ora	Min oggi	Max oggi	Apertura
Luve	38,95	+0,39	12.35.22	38,85	39,25	39,10
Hera	4,028	-0,30	12.34.34	4,012	4,046	4,032
Leonardo	47,57	+0,46	12.35.15	46,65	47,98	47,90
Recordati Ord	49,12	+0,49	12.32.08	48,80	49,34	48,80
Brunello Cucinelli	93,80	+0,93	12.35.03	92,84	94,18	93,00
Dovalue	2,65	+1,30	12.35.09	2,612	2,658	2,62
Azimut	34,83	+0,03	12.34.47	34,68	35,11	34,82
Banca Monte Paschi Siena	7,616	-0,27	12.35.21	7,579	7,684	7,67
El.En.	13,26	+2,63	12.35.10	12,90	13,39	12,93
Italmobiliare	27,45	+0,73	12.31.48	27,25	27,65	27,25
Reply	117,70	+1,38	12.34.48	116,00	118,20	116,50
Carel Industries	24,95	+1,22	12.30.24	24,40	25,10	24,60
Campari	5,798	+0,00	12.34.05	5,756	5,836	5,798
De'Longhi	37,18	+1,20	12.35.16	36,56	37,28	36,74
Technoprobe	13,52	+0,45	12.35.12	13,40	13,55	13,46
Banco Bpm	12,075	+0,00	12.35.20	12,07	12,185	12,15