
Borse europee deboli in attesa della Fed e con focus su Medio Oriente

Intanto, la banca centrale svedese ha tagliato il tasso di interesse di riferimento dal 2,25% al 2,00%, come previsto, e ha affermato che, data la debole pressione sui prezzi, potrebbe allentarlo ulteriormente entro la fine dell'anno per stimolare la crescita. Anche la Banca d'Inghilterra (BoE), la Banca Nazionale Svizzera (SNB) e la Norges Bank annunceranno giovedì le rispettive decisioni di politica monetaria.
Sul fronte geopolitico, i timori di un conflitto più ampio stanno crescendo in Medio Oriente, poiché appare sempre più probabile che gli Stati Uniti si intromettano negli scontri in corso tra Israele e Iran. Ieri Donald Trump ha chiesto una "resa incondizionata" da parte dell'Iran e ha minacciato di schierare l'esercito americano.
L'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,15. Seduta in frazionale ribasso per l'oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,26%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 74,8 dollari per barile.
Invariato lo spread, che si posiziona a +91 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,41%.
Nello scenario borsistico europeo pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,58%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,40%.
A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 39.264 punti, con uno scarto percentuale dello 0,31%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 41.691 punti.
In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,46%); sulla parità il FTSE Italia Star (-0,08%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+1,80%), Saipem (+1,34%), Amplifon (+1,21%) e Brunello Cucinelli (+0,64%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Iveco, che continua la seduta con -2,66%.
Soffre Recordati, che evidenzia una perdita del 2,12%.
Preda dei venditori Buzzi, con un decremento dell'1,57%.
Giornata fiacca per Interpump, che segna un calo dell'1,34%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, D'Amico (+2,00%), Webuild (+1,34%), Philogen (+0,75%) e Moltiply Group (+0,73%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Sanlorenzo, che prosegue le contrattazioni a -2,61%.
Si concentrano le vendite su Alerion Clean Power, che soffre un calo del 2,42%.
Vendite su Ferragamo, che registra un ribasso del 2,12%.
Seduta negativa per Ariston Holding, che mostra una perdita dell'1,78%.
(Teleborsa) 18-06-2025 13:00
Titoli citati nella notizia
Nome | Prezzo Ultimo Contratto | Var % | Ora | Min oggi | Max oggi | Apertura |
---|---|---|---|---|---|---|
Ariston Holding | 4,292 | -0,65 | 17.35.03 | 4,284 | 4,386 | 4,36 |
Interpump Group | 35,00 | +1,51 | 17.35.17 | 34,30 | 35,08 | 34,66 |
Salvatore Ferragamo | 5,275 | +2,33 | 17.35.23 | 5,14 | 5,295 | 5,16 |
Webuild | 3,778 | +2,50 | 17.35.15 | 3,698 | 3,834 | 3,71 |
Brunello Cucinelli | 107,65 | -0,19 | 17.35.05 | 106,25 | 107,85 | 107,80 |
Buzzi | 49,20 | +1,95 | 17.35.10 | 48,24 | 49,40 | 48,78 |
Telecom Italia | 0,415 | -0,22 | 17.35.06 | 0,4128 | 0,4187 | 0,4163 |
Iveco Group | 17,39 | +0,55 | 17.35.18 | 17,03 | 17,43 | 17,42 |
Saipem | 2,361 | +2,21 | 17.35.11 | 2,32 | 2,372 | 2,32 |
D'Amico | 3,57 | +0,68 | 17.35.06 | 3,54 | 3,624 | 3,566 |
Moltiply Group | 44,30 | -1,01 | 17.35.21 | 44,30 | 45,15 | 45,15 |
Recordati Ord | 53,55 | -0,37 | 17.36.51 | 53,20 | 54,05 | 53,90 |
Amplifon | 20,11 | -0,69 | 17.35.59 | 19,90 | 20,37 | 20,25 |
Philogen | 21,10 | +0,96 | 17.35.08 | 20,90 | 21,20 | 21,20 |
Sanlorenzo | 29,90 | +0,00 | 17.35.19 | 29,40 | 30,15 | 29,85 |
Alerion | 21,75 | -0,46 | 17.35.10 | 21,05 | 22,00 | 21,55 |