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Azionario europeo in rosso, Milano zavorrata dalle prese di profitto sulle banche

News Image (Teleborsa) - Seduta in pesante rosso per mercati azionari europei, dove prevale l'avversione al rischio per l'incertezza sulle prossime mosse della Federal Reserve americana, dopo alcune dichiarazioni che sollevano dubbi su un taglio a dicembre, e per il timore che le valutazioni dei titoli tecnologici possano aver raggiunto in alcuni casi livelli insostenibili. Il FTSE MIB è tra i peggiori indici, appesantito dalle prese di profitto sui titoli bancari.

Sul fronte macroeconomico, in Eurozona la seconda stima del PIL del 3° trimestre ha confermato l'espansione congiunturale di +0,2%: la crescita è stata trainata soprattutto dalle sovra-performance di Spagna (+0,6%) e Francia (+0,5%), a fronte di una stagnazione (o contrazione) delle economie incidenti per circa il 49% sul PIL (fra cui Germania e Italia). A settembre l'avanzo commerciale dell'Eurozona è migliorato a 19,4 miliardi di euro da 1 miliardo di agosto: le esportazioni sono aumentate di +7,7% a/a e le importazioni di +5,3%.

Sostanzialmente stabile l'euro / dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,163. L'Oro crolla a 4.083 dollari l'oncia, lasciando sul tavolo il 2,12%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,14%.

Scende lo spread, attestandosi a +82 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,45%.

Tra gli indici di Eurolandia preda dei venditori Francoforte, con un decremento dello 0,93%, si concentrano le vendite su Londra, che soffre un calo dell'1,31%, e vendite su Parigi, che registra un ribasso dell'1,05%.

A picco Piazza Affari, con il FTSE MIB che accusa un ribasso dell'1,70%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share crolla dell'1,71%, scendendo fino a 46.575 punti.

In netto peggioramento il FTSE Italia Mid Cap (-1,55%); sulla stessa linea, pessimo il FTSE Italia Star (-1,62%).

Tra i best performers di Milano, in evidenza Azimut (+2,58%), Mediobanca (+0,88%) e Recordati (+0,67%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Unicredit, che ottiene -3,48%.

Seduta negativa per Stellantis, che mostra una perdita del 3,16%.

Sotto pressione Banca Popolare di Sondrio, che accusa un calo del 3,13%.

Scivola BPER, con un netto svantaggio del 3,11%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Cembre (+3,74%), Pharmanutra (+2,71%), GVS (+2,13%) e Sesa (+1,02%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Rai Way, che prosegue le contrattazioni a -6,56%.

In perdita WIIT, che scende del 5,76%.

Pesante D'Amico, che segna una discesa di ben -4,6 punti percentuali.

In rosso ERG, che evidenzia un deciso ribasso del 3,78%.



(Teleborsa) 14-11-2025 16:00

Titoli citati nella notizia
Nome Prezzo Ultimo Contratto Var % Ora Min oggi Max oggi Apertura
Rai Way 5,50
Erg 22,14
Bca Pop Sondrio 15,00
Unicredit 65,99
Recordati Ord 49,50
Mediobanca 16,76
Sesa 84,30
Bper Banca 10,555
Azimut 34,98
Stellantis 10,106
Gvs
Cembre 68,60
D'Amico 5,395
Wiit 19,40
Pharmanutra 57,00


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