![Notizie Teleborsa](/notizie/teleborsa/logo-teleborsa.jpg)
Sanità, ecco il Piano Schillaci per ridurre le liste d'attesa
![News Image](/media/img/news/teleborsa/TLB_eco_53ee1b04cdcf4c2fb64f539177a6ee7a.jpg)
Nel piano del ministro Schillaci c'è anche il pagamento della visita prenotata e non disdetta, quando non ci si presenta. Tra i punti inseriti nel documento che ha iniziato a circolare tra gli organi di stampa – che può ancora essere modificato prima dell'arrivo a Palazzo Chigi – c'è anche quello che prevede il monitoraggio nazionale sul rispetto dei tempi massimi di attesa per le classi di priorità delle prestazioni prenotate effettuato dall'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas), presso la quale è istituita la Piattaforma nazionale delle liste di attesa con il fine di realizzare l'interoperabilità con le piattaforme di ciascuna regione e provincia autonoma.
Nel decreto è previsto infine l'obbligo per il "medico prescrittore" di indicare "per le prestazioni di specialistica ambulatoriale" la classe di priorità se si tratta di prima visita o di esami diagnostici, oltre al sospetto diagnostico. Per farlo dovrà utilizzare il codice di classificazione internazionale delle malattie.
Per ognuna delle priorità saranno previsti tempi fissati divisi in 4 classi: classe U (urgente), richiede la prestazione entro 72 ore dalla richiesta; classe B (breve attesa), entro dieci giorni dalla prenotazione; classe D (differita), entro 30 giorni per le visite oppure 60 giorni per gli accertamenti diagnostici; classe P (programmabile), entro 120 giorni dalla prenotazione secondo indicazione del medico prescrittore.
(Teleborsa) 24-05-2024 20:27