Istat: compravendite immobiliari a segno più in primo trimestre anno
(Teleborsa) - Nel I trimestre dell'anno sono 228.623 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso 1 per unità immobiliari. Lo rende noto l'Istat che parla di dato in crescita sia rispetto al trimestre precedente (+1,5% - dato destagionalizzato) sia su base annua (+8,7% - dato grezzo).Nel confronto congiunturale le compravendite del comparto abitativo sono in aumento nel Nord-ovest (+5,1%) e nelle Isole (+1,7%), risultano sostanzialmente stabili nel Nord-est (+0,3%) e in diminuzione al Centro (-2,1%) e al Sud (-0,9%). Le compravendite di immobili a uso economico sono in aumento nel Nord-ovest (+4,6%), nel Nord-est (+1,8%), al Centro (+1,3%), al Sud e nelle Isole (entrambe +0,4%). Il 93,8% delle convenzioni stipulate riguarda i trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo (214.545), il 5,8% quelli a uso economico (13.311) e lo 0,3% quelli a uso speciale e multiproprietà (767).
Rispetto al I trimestre 2024 le transazioni immobiliari crescono nel comparto abitativo (+9,5%) e rimangono sostanzialmente stabili nel comparto economico (-0,5%). A livello territoriale, il comparto abitativo aumenta su base annua nel Nord-ovest (+17,2%), nel Nord-est (+13,2%), nelle Isole (+6,9%) e al Sud (+6,1%), mentre diminuisce nel Centro (-4,0%). Il comparto economico è in calo al Centro (-8,7%) e nel Nord-est (-4,8%), mentre è in crescita al Sud (+9,3%), nel Nord-ovest e nelle Isole (entrambe +1,2%). Nell'ambito
del comparto abitativo le compravendite aumentano sia nei piccoli (+9,6%) sia nei grandi centri (+9,2%), mentre nel comparto economico risultano in calo nei grandi centri (-2,1%) e restano sostanzialmente stabili nei piccoli (+0,5%).
Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sono 88.820. Rispetto al trimestre precedente la variazione percentuale è +6,4% (dato destagionalizzato), mentre su base annua è +31,5% (dato grezzo). Su base congiunturale l'aumento interessa il Nord-ovest (+11,0%), il Sud (+6,1%), il Nord-est e le Isole (entrambi +5,5%); il Centro, al contrario, è in calo (-0,7%). Su base annua la crescita interessa tutto il territorio nazionale (Nord-ovest +40,5%, Nord-est +35,0%, Sud
+31,3%, Isole +28,9%, Centro +13,2% e piccoli e grandi centri, rispettivamente +32,9% e +29,8%).
"Il primo trimestre 2025 apre l'anno con 228.623 compravendite immobiliari. I volumi intermediati aumentano dell'8,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, quando il mercato immobiliare, al contrario, aveva registrato una contrazione (-4,0% sul I trimestre 2023) . Su base congiunturale, nel I trimestre 2025, l'indice destagionalizzato accelera la crescita già osservata negli ultimi tre trimestri del 2024, trainato soprattutto dal Nord e dal Mezzogiorno Solo il Centro è in controtendenza", si legge nel commento che accompagna i dati. "Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (88.820 nel I trimestre 2025) crescono del 31,5% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando i mutui avevano segnato un calo del 12,0% rispetto al trimestre 2023 Anche nel caso dei mutui, l'indice destagionalizzato mostra, nel I trimestre 2025, una crescita più sostenuta rispetto a quella registrata nei tre trimestri precedenti. Anche in questo caso, il Centro si discosta dal comportamento delle altre zone".
(Teleborsa) 10-12-2025 13:36