I vendor scoprono il modello a canone e il B2B cambia volto
(Teleborsa) - In Italia cresce l'interesse per soluzioni di finanza operativa che consentono alle imprese di accedere a beni e tecnologie senza immobilizzare capitale. Nei primi nove mesi del 2025 il leasing è aumentato del +5,2%, sfiorando i 26 miliardi di euro, con un contributo rilevante del leasing operativo (fonte: Assilea). Parallelamente, il credito tradizionale mostra solo un recupero moderato: dopo mesi di contrazione, i prestiti alle imprese sono tornati appena positivi (+0,7% a luglio 2025), mentre l'accesso resta selettivo, soprattutto per le PMI. In questo scenario, sta emergendo una tendenza nel B2B: circa un quarto dei vendor più strutturati ha iniziato a proporre attivamente formule a canone ai propri clienti. È quanto rileva uno studio di Domorental, società specializzata in modelli asset-light e renting operativo.Dall'acquisto all'uso: un cambiamento strutturale
L'analisi mostra come il costo del capitale ancora elevato e una maggiore prudenza nel ricorso al debito stiano accelerando il passaggio dalla proprietà all'utilizzo. Il trend è coerente con lo scenario globale: il mercato mondiale del leasing vale 1.905 miliardi di dollari e potrebbe raggiungere 2.992 miliardi entro il 2029 (CAGR 9,5%). In questo contesto, la formula a canone è sempre più integrata dai vendor nelle offerte per superare l'esborso iniziale e semplificare l'adozione di soluzioni più complete. Le analisi sul vendor finance indicano un impatto evidente nei settori medtech, IT, energia e hospitality, dove decisioni più rapide e ordini di maggior valore stanno diventando la norma.
Come funziona il modello per i vendor
Per i vendor il vantaggio è commerciale: un investimento rilevante si trasforma in un costo mensile pianificabile, spostando la conversazione dal budget ai benefici operativi e facilitando la proposta di soluzioni più evolute. A questo si aggiunge un beneficio operativo altrettanto significativo: il fornitore incassa subito, senza esporsi al rischio credito né gestire solleciti o attività amministrative, perché l'intera gestione contrattuale – durata, scadenze, amministrazione – viene trasferita al provider finanziario. Questo equilibrio sta portando sempre più vendor a integrare sistematicamente le formule a canone nei propri processi commerciali.
"La transizione dall'acquisto all'uso non è solo una scelta finanziaria, ma un cambiamento strutturale del modo in cui le imprese adottano tecnologie e soluzioni avanzate – spiega Claudio Mombelli, CEO di Domorental. – Per i vendor significa poter elevare la qualità dell'offerta e costruire relazioni più profonde, mentre per i clienti diventa più semplice innovare senza appesantire i bilanci. È una trasformazione destinata a consolidarsi, guidata dalla necessità di modelli più leggeri, efficienti e sostenibili".
(Foto: Photo by John Schnobrich on Unsplash)
(Teleborsa) 04-12-2025 10:02