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Euro digitale, Cipollone (BCE): Pagamenti più resilienti e sovrani. Online e offline entrambi necessari

News Image (Teleborsa) - Davanti alla commissione ECON del Parlamento europeo, Piero Cipollone, membro del Comitato esecutivo della BCE, ha dichiarato che l'istituto sta "compiendo progressi nei preparativi sia sul piano legislativo sia sul piano tecnico", mentre il Consiglio dell'UE punta a definire l'orientamento generale entro fine anno.

Cipollone ha ribadito che l'obiettivo è "estendere i benefici del contante ai pagamenti digitali", spiegando che l'assenza di un'alternativa europea per i pagamenti online "riduce la libertà dei consumatori e aumenta i costi per i commercianti". Secondo i dati della BCE, il 66% dei cittadini europei, dopo un'introduzione, si è detto interessato a provare l'euro digitale, mentre i commercianti ne apprezzano la capacità di "rendere più facile e meno onerosa l'accettazione dei pagamenti digitali".

Il dirigente ha insistito sulla necessità di una soluzione pienamente europea: "Non avere una forma digitale di contante mette a repentaglio la nostra autonomia strategica". Attualmente, ha ricordato, i circuiti internazionali regolano due terzi dei pagamenti con carta nell'area euro.

Chiarendo i rapporti con il sistema bancario, Cipollone ha sottolineato che l'euro digitale "sarà distribuito attraverso le banche" e progettato per "evitare il rischio di disintermediazione", grazie a massimali e assenza di remunerazione. Il nuovo strumento, ha detto, garantirà che "le banche traggano beneficio ogni volta che un pagamento tradizionale è sostituito da una transazione in euro digitale".

Sul contante, nessun rischio di sostituzione: "Affiancherà, non sostituirà le banconote", ha dichiarato, ricordando che la BCE sta lavorando alla terza serie di banconote in euro. Ha inoltre assicurato "alti livelli di privacy, anche grazie alla funzionalità offline che garantirebbe un livello simile al contante".

Il progetto, ora nella nuova fase di sviluppo tecnico, potrebbe entrare in pilota nel 2027 e vedere la prima emissione nel 2029, a normativa approvata. "Più aspettiamo, più tempo impiegheranno a concretizzarsi i benefici", ha avvertito.

(Teleborsa) 17-11-2025 17:58


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