
A Vicenzaoro January 2025 focus su futuro, tecnologia e innovazione

"Lo sviluppo delle nostre attività di formazione ci mostra che dobbiamo essere veloci nel cambiamento dei modelli di business tanto quanto sono veloci gli strumenti che i ragazzi giovanissimi hanno a disposizione. La fiducia del consumatore è fondamentale perché si traduce in scelte consapevoli di acquisto", ricorda Gaetano Cavalieri, presidente di CIBJO. Assieme alla velocità con cui si alimenta la curiosità delle nuove generazioni di prossimi acquirenti di gioielli, cambia il linguaggio delle imprese.
"Clima, natura, clima sono le parole che devono entrare nel linguaggio e nelle strategie dei CdA aziendali. Uno strumento utile, per esempio, è il "BIA", il B-Corp Impact Assessment. Oppure il progetto che abbiamo sviluppato in azienda dedicato a temi come clima e inclusività e che abbiamo chiamato "Chain of Information. Le imprese rischiano di perdere talenti se non prestano attenzione a questi temi», afferma Alice Vanni, CSR director di Italpreziosi SpA.
Obiettivo che richiede un legame forte tra impresa e formazione, come per esempio a Valenza: "Tutte le scuole di Valenza e Assogemme sono entrate a far parte della Fondazione alla fine dello scorso anno, e questo ci permette di lavorare su tutto il know-how della nostra città, sino al mondo delle pietre", aggiunge Crivelli. "E proprio il mondo delle pietre dà una chiave di lettura per il settore: qui i processi delle nuove tecnologie devono essere integrati, non sostituiti", conclude Azzurra Cesari, project manager di Cesari & Renaldi Gemmai.
Nella giornata di ieri tecnologia e innovazione nel settore del prezioso sono state al centro di Vicenzaoro January 2025, con la terza giornata della manifestazione organizzata da Italian Exhibition Group che ha ospitato il JTF – Jewellery Technology Forum. Organizzato da Legor Group in collaborazione con IEG, l'appuntamento che si somma alla parte espositiva di T.Gold, salone leader delle tecnologie e dei macchinari di settore che si svolge in contemporanea con Vicenzaoro, ha illustrato come il settore dei macchinari Made in Italy per l'industria orafa si prepari alla svolta tecnologica della stampa in 3D direttamente con metalli preziosi.
"Le nostre tecnologie non danno il meglio di sé solo nella tradizionale lavorazione meccanica delle catene, ma la spinta tecnologica delle nostre imprese ci proietta anche in segmenti dove non avevamo ancora leadership" ha affermato Massimo Poliero, presidente di AFEMO, l'associazione di riferimento per l'industria orafa italiana. Infatti, con le polveri di bronzo, platino, acciaio e oro si creeranno nell'immediato futuro sia i gioielli per il settore dei preziosi, sia per l'accessorio moda. I nuovi macchinari utilizzeranno anziché resine, le polveri metalliche, nel giro di 5, 10 anni. Si prepara così un ennesimo passo in avanti per un Made in Italy che esporta oltre l'80% della sua produzione.
Le esportazioni italiane di macchinari per la lavorazione dell'oro potranno beneficiare di un contesto favorevole negli USA, se le politiche incentiveranno gli investimenti tecnologici e il dollaro si manterrà forte. Tuttavia, barriere tariffarie, protezionismo o regolamentazioni stringenti potrebbero rappresentare ostacoli. Le aziende italiane dovranno monitorare attentamente l'evoluzione delle politiche statunitensi per adattarsi alle nuove dinamiche del mercato. Il JTF si è aperto con gli interventi di Sara Giusti e Daniela Corsini di Banca Intesa Sanpaolo, ed è proseguito poi con interventi che hanno spaziato dagli aspetti tecnici di lavorazione dei metalli con l'expertise di Chris Corti di COReGOLD e Fabrice Barbeau di Hildebrand. per la resistenza dei metalli preziosi, Fulvio Sinisi di Legor Group, sino alle tecniche più innovative per la lavorazione dell'acciaio inox 316L con Roberta Emanuele di Valmet Planting, fino ai temi del design e innovation con Mario Scarpa di Humanum Est e alla sostenibilità con Ada Rosa Balzan di ARB SB Sustainability Consulting.
(Teleborsa) 20-01-2025 11:24
Titoli citati nella notizia
Nome | Prezzo Ultimo Contratto | Var % | Ora | Min oggi | Max oggi | Apertura |
---|---|---|---|---|---|---|
Italian Exhibition Group | 7,34 | -0,54 | 16.57.41 | 7,34 | 7,40 | 7,38 |