Tim: accordo garantisce perimetri eccetto rete, Slc chiede impegno Governo

Uilcom non firma l'intesa (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 29 mar - Tim si impegna a non effettuare azioni unilaterali sull'intero perimetro occupazionale, compresi i call center, al netto della rete, per il periodo di vigenza dell'accordo sulla solidarieta'. E' quanto rimarcato nel verbale dell'intesa, visionato da Radiocor, firmato da sindacati ed azienda che avra' validita' fino a giugno 2025. L'intesa, firmata da Slc Cgil e Fistel Cisl, non e' stata siglata dalla Uilcom e passera' poi al vaglio delle assemblee dei lavoratori.

In pratica l'accordo viene inizialmente applicato a tutti i dipendenti di Tim, compresi quelli della rete. Nel momento in cui dovesse essere conclusa la vendita del network, i 20mila dipendenti circa saranno trasferiti nella newco e non saranno piu' oggetto dell'intesa. Per gli altri, i sindacati chiedono una garanzia, oltre che a livello aziendale, anche a livello governativo.

"In vigenza del contratto di solidarieta', l'azienda - si legge nel verbale - garantisce la salvaguardia di tutte le posizioni occupazionali di Tim e delle societa' del gruppo.

E' esclusa, inoltre, qualsiasi azione unilaterale riguardante gli attuali perimetri di Tim e delle aziende del gruppo al netto dell'operazione dello scorporo del ramo d'azienda NetCo e delle determinazioni gia' definite per la societa' Telecom Italia Sparkle, operazione sulle quali le organizzazioni sindacali firmatarie della presente intesa, ribadiscono la netta contrarieta'". Alla luce di questa situazione, "diventa imprescindibile la ratifica dell'accordo in sede ministeriale; l'impegno sui perimetri occupazionali dev'essere garantito anche dal Governo", dichiara Riccardo Saccone, segretario nazionale della Slc Cgil.

Sim

(RADIOCOR) 29-03-24 12:25:16 (0149) 3 NNNN