S&P: corporate default al picco nel III trimestre, poi calo graduale

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 03 apr - La maggior parte delle economie ha registrato una crescita migliore del previsto nel 2023, contribuendo a compensare l'impatto negativo del persistente aumento dei tassi di interesse. E' quanto rilevano gli esperti di S&P in un'analisi sulle condizioni del credito globale nel secondo trimestre in cui indicano di prevedere che i default continueranno ad aumentare a causa dei costi di finanziamento ancora elevati per gli emittenti con un elevato grado speculativo per raggiungere il picco intorno al terzo trimestre di quest'anno. Poi e' attesa una graduale diminuzione. "La nostra aspettativa di base e' un tasso di default di tipo speculativo per gli ultimi 12 mesi pari al 4,75% per gli Stati Uniti e al 3,5% per l'Europa entro la fine dell'anno, rispettivamente dal 5% e 3,75% nel terzo trimestre". S&P sottolinea inoltre che i rischi allo scenario base rimangono alti. "Una recessione economica piu' grave, un periodo di tassi elevati piu' lungo del previsto, un peggioramento della situazione geopolitica e le sfide che la Cina si trovera' ad affrontare potrebbero compromettere lo scenario di base di S&P e portare a un indebolimento dell'attivita' economica e della liquidita' del mercato".

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