Fondazione Crt: Irrera, non auspico commissario, ma decisione spetta a Mef

Il presidente ad interim: 'A breve documentazione al Tesoro' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 08 mag - 'L'auspicio e la volonta' di tutti e' sicuramente di poter proseguire. Non so quali sarebbero gli effetti di un commissariamento, ne' mi interessa saperli. E' chiaro che nessuno lo auspica, ma credo che nella mia funzione io debba collaborare con l'Autorita' di vigilanza fornendo le informazioni che ci chiede, in modo pieno e trasparente'. Cosi' il presidente ad interim della Fondazione Crt, Maurizio Irrera, intercettato da Radiocor a Milano, commenta l'ipotesi che il Mef possa decidere di commissariare l'ente torinese, finito nella bufera dopo gli scontri interni sul 'patto occulto' e le dimissioni improvvise di Fabrizio Palenzona. 'Noi - precisa - dobbiamo ancora completare l'invio di tutta la documentazione che e' stata richiesta dal Mef e che concluderemo tra questa settimana e l'inizio della prossima, nei termini stringenti che il ministero ci ha dato. Dopodiche', il giudizio tocchera' al Mef, che avra' tutti gli elementi per farlo'.

Irrera parla dell'insediamento del nuovo consiglio di indirizzo, 'che si e' svolto in un clima di grande collaborazione e serenita'' e tira dritto sulla tabella di marcia per arrivare 'tra due settimane alla nomina del nuovo presidente'. L'avvocato non commenta le indiscrezioni su Anna Maria Poggi e lui per primo si sfila dal toto-nomi: 'Se mi chiedessero di restare? Non posso, non si possono fare piu' di due mandati consecutivi. Sia io che tutti gli attuali consiglieri di amministrazione siamo al secondo. Abbiamo ancora un anno di mandato, che scade nell'aprile del 2025, quindi potremmo rimanere solo fino ad allora'. Ma se il commissario fosse proprio lei? 'Non l'ho mai ipotizzato e nessuno mi ha mai contattato' taglia corto.

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(RADIOCOR) 08-05-24 14:56:39 (0468) 3 NNNN