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Cerved: 1100 pmi con solidi bilanci potrebbero emettere minibond per 15 mld

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 04 mag - Nonostante gli shock degli ultimi anni, il tessuto produttivo italiano e' in salute, con oltre 1.100 imprese che potrebbero emettere fino a 15 miliardi di euro di minibond senza indebolire la loro struttura economico-finanziaria. E' quanto afferma in un rapporto Cerved Rating Agency secondo cui quasi la meta' di queste emissioni potrebbero essere "verdi", a supporto di politiche di sostenibilita': 6,6 miliardi di mini green bond, grazie a 540 possibili emittenti che operano nei settori maggiormente esposti alla transizione ecologica ed energetica. "In un mercato del credito dominato dall'offerta bancaria - spiega Fabrizio Negri, amministratore delegato di Cerved Rating Agency - i minibond sono un'ottima opportunita', perche' offrono alle Pmi emittenti uno strumento di finanziamento aggiuntivo o alternativo e agli stakeholders un'interessante scelta di investimento verso le imprese private. Inoltre, la crescente attenzione alla sostenibilita' ha avuto effetti tangibili anche sul mercato dei minibond, che sta diventando un'importante fonte aggiuntiva per sostenere la competitivita' delle Pmi e favorirne la transizione verde: infatti, abbiamo riscontrato un significativo potenziale di emissione di mini green bond".

Al fine del proprio rapporto, Cerved ha selezionato dal campione solo societa' non finanziarie con ricavi compresi tra i 5 e i 500 milioni di euro, a cui sono stati poi applicati rigidi criteri finanziari in modo da ottenere i soggetti in grado di emettere minibond senza pregiudicare il proprio equilibrio economico-finanziario. "Si e' cosi' arrivati a una rosa di 1.133 aziende, il 75% delle quali localizzate nel Nord Italia, che potrebbero emettere minibond per 15,2 miliardi di euro con un limite massimo di 50 milioni di euro ciascuno". A livello geografico, in testa troviamo il Nord-ovest con 483 imprese e un potenziale di emissione di 7,1 miliardi di euro, seguito dal Nord-est (369 aziende e 5,1 miliardi), dal Centro (151 e 1,9 miliardi) e da Sud e Isole (130 e 1,1 miliardi). Si tratta per l'81% di imprese con un fatturato compreso fra i 50 e i 500 milioni di euro, ma e' rilevante (19%) anche la quota di piccole imprese. Per quanto riguarda i macrosettori, svettano le aziende manifatturiere (69%), seguite dai servizi (11,6%) e dal commercio (8,5%).

Com-Cop

(RADIOCOR) 04-05-24 14:31:15 (0334) 3 NNNN

 


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