Tlc: Assocontact lascia il Ccnl di settore, per sindacati scelta pericolosa

Le sigle chiederanno un tavolo alla ministra Calderone (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 30 apr - I call center di Assocontact comunicano, con una lettera ai sindacati, il cambio di contratto collettivo nazionale del lavoro di riferimento. Il motivo e' da rintracciare nell"incapacita' di quello delle telecomunicazioni" scaduto il 31 dicembre 2022 a "dare adeguate risposte alle imprese" rappresentate. Segue a stretto giro la risposta dei sindacati delle tlc, Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, impegnati nel rinnovo del contratto delle tlc, un percorso iniziato da poco e che dovrebbe concludersi entro l'anno: "se qualcuno vuole sabotare la trattativa per il rinnovo del ccnl avra' le risposte che merita". I sindacati, spiegano alcune fonti a Radiocor, sono preoccupati per il futuro dei lavoratori dei call center e su questo punto chiederanno un tavolo alla ministra del Lavoro Marina Calderone. Nella piattaforma allo studio per il rinnovo del contratto delle tlc, che riguarda 140mila lavoratori di cui circa 40mila call center, si tiene conto, tra l'altro, del recupero inflattivo per i lavoratori.

Assocontact, dal canto suo, nella lettera inviata ai sindacati e per conoscenza a Assotelecomunicazioni, "ritiene che non vi sia altra strada al di fuori delle azioni di sistema, che investono nella qualita' e nel reciproco rafforzamento dei soggetti in campo; ed e' in forza di questo convincimento che si trova costretta a respingere la piattaforma di rinnovo del Ccnl tlc proposta dalle organizzazioni sindacali di categoria. Riconosciamo e condividiamo l'intenzione meritoria di innalzare le tutele e il salario dei lavoratori, ma ravvediamo numerosi errori di metodo e di merito; non possiamo accettare metriche e numeri, che decreterebbero il fallimento di decine di aziende del comparto e di conseguenza la perdita di migliaia di posti di lavoro. Ma soprattutto, riteniamo fondamentale lavorare a un contratto dedicato espressamente al nostro settore, in grado di riconoscere e formalizzare la specificita' e l'importanza del settore del Bpo (business process outsourcing) e della customer experience".

Assocontact, rispondono i sindacati, "ha ufficializzato la volonta' di uscire dal contratto delle tlc a far data dal primo di agosto, senza pero' aver chiaro a quale contratto aderire. A partire da Network Contact, tutta una serie di piccole aziende aderenti a questa associazione datoriale, piu' Covisian, hanno formalizzato l'uscita dal contratto maggiormente rappresentativo del settore. Lo fa attraverso una lettera che conferma come, alla fine, questi imprenditori stiano cercando solo ed esclusivamente di risparmiare sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori". Le sigle chiariscono poi che non lasceranno "la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo delle telecomunicazioni in balia di nessun ricatto o minaccia e che "se qualcuno pensa di imporre con l'arroganza scelte di politica salariale scellerate sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori si sbaglia di grosso".

Sim

(RADIOCOR) 30-04-24 17:37:58 (0678) 5 NNNN