Private Banking: Aipb e Pwc, regole chiare per Open Finance dal 2025

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 20 apr - L'Open Finance ha una portata potenzialmente rivoluzionaria, secondo riflessioni e dati presentati martedi' scorso a un convegno organizzato da Aipb, l'Associazione Italiana Private Banking, e PwC Italia, parte della rete multinazionale di imprese di servizi professionali PricewaterhouseCoopers.

Perche', si sostiene, prevede l'accesso regolamentato ai dati dei clienti per tutti i servizi finanziari, mentre finora era previsto per i soli pagamenti. E fino ad adesso, sottolineano, abbiamo assistito a due fasi distinte in merito alla condivisione dei dati nel settore finanziario. Infatti fino al 2017 non era previsto alcun obbligo accessibilita' ai dati dei clienti. Le istituzioni finanziarie (If) ne avevano il controllo e la responsabilita', dal momento che potevano essere condivisi solo tramite accordi bilaterali con terze parti accuratamente selezionate. Dal 2018, con l'inizio dell'Open Banking, e' stato introdotto un obbligo di accesso regolamentato ai dati sui pagamenti. Con l'introduzione della PSD2 (Payment Service Directive) veniva conferito al cliente il controllo sui propri dati finanziari di conto. A seguito del consenso dato dal cliente, le istituzioni finanziarie erano tenute a fornire a terze parti l'accesso ai dati dei pagamenti (esposti gratuitamente dalle If).

Ann

(RADIOCOR) 20-04-24 17:16:16 (0400) 5 NNNN