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Leonardo: Fiom, Grottaglie non rimanga a terra, serve diversificare

Governo intervenga con Boeing, ma occorrono altre soluzioni (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 8 mag - La situazione di Leonardo e' "positiva" dal punto di vista economico-finanziario con una crescita di tutte le divisioni fatta eccezione per le aerostrutture: "a pesare infatti e' la complessa situazione di Boeing che sta portando da troppo tempo ripercussioni a livello produttivo e conseguentemente il rischio di fermata nello stabilimento di Grottaglie. Una situazione gia' posta che bisogna superare attraverso una diversificazione dei prodotti e dei committenti che di fatto non e' mai arrivata". E' quanto sottolineano Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil, Claudio Gonzato e Simone Marinelli, coordinatori nazionali Gruppo Leonardo, all'indomani dell'Osservatorio strategico con i vertici del gruppo aerospaziale. "E' necessario - proseguono - da un lato un forte intervento governativo nei confronti del committente, anche rispetto ai processi di internalizzazione che le aziende dell'assemblaggio finale del settore stanno avviando, per garantire i contratti e gli impegni sottoscritti. Ma occorre che Leonardo individui soluzioni industriali che possano portare prodotti atti a garantire lavoro a tutti i lavoratori nel sito tarantino".

"L'a.d. Cingolani ha inoltre confermato la cessione dell'intero perimetro di Wass a Fincantieri. Continua infatti l'interlocuzione con Fincantieri ma questa operazione, che fa rimanere nell'ambito del controllo pubblico attivita' e lavoratori, deve garantire entrambi i siti produttivi e prospettive di crescita, oltre che una rinnovata collaborazione tra i due gruppi".

Per quanto riguarda la sfida delle alleanze europee di Leonardo, i rappresentanti della Fiom ritengono necessari l'apertura di un confronto con governo e azienda "per individuare una visione comune da portare alla discussione con l'Europa: per la Fiom-Cgil i conti sulle prospettive industriali non tornano per tutti, per questo e' necessario che l'Osservatorio Strategico si riunisca ulteriormente nei prossimi mesi e che sia il luogo del confronto reale sul piano industriale, sugli investimenti in particolare sul 'duale' e sul rilancio a partire da aerostrutture".

fon

(RADIOCOR) 08-05-24 13:14:39 (0380) 5 NNNN

 


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