Notizie Radiocor

GAM: small cap, solo forti tagli dei tassi possono alleviare la pressione - PAROLA AL MERCATO

di Julian Howard * (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 mag - Nella sua ultima lettera annuale, Warren Buffett, presidente di Berkshire Hathaway, si e' lamentato del fatto che le enormi dimensioni della sua azienda fanno si' che "in questo Paese rimangano solo poche aziende in grado di spostare veramente l'ago della bilancia di Berkshire". Mentre fatica a trovare acquirenti a valutazioni interessanti, la liquidita' dell'azienda e' salita alla cifra record di 167,6 miliardi di dollari. Anche in America, le grandi societa' quotate in borsa sono diventate relativamente costose e i vincitori relativamente poco diversificati.

Le grandi aziende americane sono state tendenzialmente al riparo dall'aumento dei tassi grazie al ruolo unico che i mercati delle obbligazioni societarie (credito) svolgono nel fornire finanziamenti convenienti per lunghi periodi di tempo. In particolare, durante la pandemia e' stato contratto molto debito a basso costo, il che ha indotto molti analisti a parlare di un imminente "maturity cliff', quando il debito giungera' a scadenza e saranno disponibili solo tassi piu' elevati per le grandi imprese.

Le societa' piu' grandi stanno godendo di un altro privilegio, questa volta in funzione delle loro enormi riserve di liquidita'. Con i buoni del Tesoro USA a sei mesi che guadagnano un bel 5,2, le megacap con grandi riserve di liquidita' stanno accumulando enormi guadagni.

Tra queste c'e' Berkshire Hathaway. Se la sua intera liquidita' fosse investita in questi buoni, crescerebbe di ben 8,7 miliardi di dollari all'anno. Se si considerano i cosiddetti Magnifici Sette (Alphabet, Microsoft, Amazon, Apple, Meta, Tesla, Nvidia), il loro saldo medio di liquidita' e' stato superiore di ben 48 miliardi di dollari rispetto al saldo medio di liquidita' dell'S&P 500 nel suo complesso. Alphabet da sola puo' contare su un'enorme liquidita' di 110,9 miliardi di dollari entro la fine del 2023. Se fosse interamente investita in tassi di deposito a breve termine o buoni del Tesoro, dopo 12 mesi sarebbe ricompensata con non meno di 5,8 miliardi di dollari, nell'ipotesi che i tassi di interesse non subiscano variazioni. Non sorprende quindi che il mercato penalizzi meno queste aziende in presenza di " fattori negativi" tradizionali, come l'inflazione vischiosa e le guerre.

* Lead Investment Director delle soluzioni Multi Asset di GAM.

red-

(RADIOCOR) 25-05-24 14:19:22 (0327) 5 NNNN

 


Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute.

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno.


Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi.