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GAM: Buy the rumors, sell the news - PAROLA AL MERCATO -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 apr -All'orizzonte, nel caso del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, si profila anche la minaccia di nuovi dazi sulle esportazioni.

Nel corso del primo mandato Trump si e' dimostrato molto sensibile ai saldi commerciali bilaterali, il surplus commerciale dell'Europa ne fa un ottimo candidato per tornare nel mirino di Trump che in piu' occasioni ha espresso l'intenzione di fissare una tariffa unica, al 10%, su tutte le importazioni.

Rispetto agli Stati Uniti l'Europa paga il pegno di una struttura industriale asimmetrica, pochi campioni continentali e una moltitudine di imprese di piccole e medie dimensioni, strutturalmente piu' impermeabili all'innovazione.

Anche per questo, per favorire l'accesso ai finanziamenti extra-bancari, Mario Draghi ha esortato ad accelerare il disegno di un mercato unico dei capitali come 'parte indispensabile della strategia complessiva per la competitivita''. Draghi ha ricordato anche che l'Europa ha l'economia piu' aperta del mondo ma anche la piu' vulnerabile, priva 'di una strategia generale su come rispondere in molteplici aree', non ancora pronta per il 'mondo di domani'.

Ma tra molte ombre ci sono anche luci.

I consumi si stanno riprendendo e lo shock energetico e' alle spalle, i prezzi dell'energia resteranno volatili ma siamo lontani dai picchi di due anni fa. L'inflazione dovrebbe continuare ad attenuarsi, almeno un poco, pur restando una variabile volatile e non prevedibile: i salari reali cresceranno a sostegno dei consumi e i prezzi dell'energia fanno scendere i costi delle bollette per famiglie e imprese.

Non sarebbe la prima volta che la resilienza dell'Europa viene sottovalutata, ricorda l'Economist.

Tra i settori da osservare vi e' quello bancario che conserva ancora valore. Nella buona salute del settore bancario europeo trovano interessanti opportunita' anche gli obbligazionisti, in particolare nel mercato del debito subordinato che, in quanto piu' rischioso, offre rendimenti piu' alti; in marzo c'e' stato l'ulteriore restringimento degli spread e, nonostante la nuova narrazione sui tassi americani, le prospettive restano positive.

Il settore energetico si presenta a buon mercato. Le aziende coinvolte nella transizione energetica e i produttori di apparecchiature elettriche destinate alle reti di trasmissione sono da guardare con attenzione perche' beneficeranno degli ingenti investimenti programmati.

Anche l'automotive e' direttamente investito dalla decarbonizzazione, gli storici vantaggi competitivi nella motoristica e nella meccanica hanno costituito una sorta di anestetico verso l'innovazione e la ricerca e sviluppo di nuovi modelli, il fiore all'occhiello dell'industria europea e' stato preso in forte ritardo e superato dai concorrenti americani e cinesi. Le fabbriche di auto dovranno investire pesantemente in nuovi impianti e nuove attrezzature: anche in questo caso ci saranno vincitori e vinti da tenere d'occhio.

L'Europa e' piu' conveniente rispetto agli Stati Uniti dove il PE Shiller, ovvero il multiplo dei prezzi e degli utili corretto per il ciclo, e' attorno a 33 volte mentre in Europa lo stesso indicatore e' attorno a 18,5. Investire nelle azioni europee non significa azzerare o vendere le azioni USA, piu' semplicemente si tratta di allargare la diversificazione e compensare cosi' il rischio del listino americano, dove il premio al rischio e' schiacciato a minimi storici, e' insidiato dal rendimento del Treasury, e' vulnerabile nella valutazione e nella concentrazione.

*Market Specialist di GAM (Italia) SGR "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non puo' in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.

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(RADIOCOR) 27-04-24 11:22:41 (0203) 5 NNNN

 


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