Fondazione Roma: nel 2023 disavanzo di esercizio di 4,7 milioni

Patrimonio netto a 1.577 milioni, in calo le erogazioni (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 15 apr - Fondazione Roma chiude il 2023 con un disavanzo di esercizio di 4,7 milioni che si confronta con l'avanzo di 3,9 milioni dell'anno precedente. I proventi ammontano a 9,67 milioni e tra le voci spiccano il dividendo della partecipazione in UniCredit (2,8 milioni) e la rivalutazione per 2,6 milioni della quota nel fondo Sator Private Equity Fund, svalutato per 15,9 milioni nei bilanci precedenti. Gli oneri nell'anno aumentano a 14 milioni (13 milioni nel 2023) con un incremento sensibile della voce 'consulenti e collaboratori' (2,39 milioni) che supera l'onere complessivo dei dipendenti (2,24 milioni). Il patrimonio netto dell'ente che il mese scorso ha rinnovato i vertici, confermando alla presidenza Franco Parasassi, e' di 1.577 milioni, il totale attivita' cala a 1.849,9 milioni (1.891,5 milioni a fine 2022). La gestione finanziaria dell'ente lo scorso anno ha registrato un rendimento netto a prezzi di mercato del 10%, in linea con il benchmark.

Fondazione Roma, che dall'inizio di quest'anno e' rientrata a far parte della compagine di Acri, lo scorso anno ha rivisto l'asset allocation del comparto azionario, aumentando i gestori azionari attivi da 3 a 5 e cambiando governance per il monitoraggio e il ribilanciamento dinamico del comparto.

Per il 2024, si legge nel bilancio, si prevede una revisione complessiva dell'asset allocation con un approfondito esame della struttura del portafoglio con possibile variazione tra l'ampio spettro delle classi di investimento. Per quanto riguarda l'attivita' erogativa, l'ente di via Minghetti ha deliberato lo scorso anno interventi per quasi 30 milioni, di cui oltre il 50% destinato al principale settore rilevante, quello della salute pubblica e della medicina preventiva. Le risorse effettivamente erogate, invece, ammontano a 37,3 milioni (-32%) rispetto all'anno precedente, una riduzione che si spiega con la riduzione prudenziale degli stanziamenti, decisi dagli organi della Fondazione per il 2022 e il 2023 "per il perdurare della crisi finanziaria ed economica e dei conseguenti riflessi sui proventi finanziari percepiti".

Ggz

(RADIOCOR) 15-04-24 16:45:42 (0543) 5 NNNN