Capital Group: Health care, uscita dalla convalescenza - PAROLA AL MERCATO
di Steve Smith* (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 20 apr - I dati numerici, senza un contesto adeguato, possono essere fuorvianti. Nel 2022, l'indice MSCI World Health Care ha registrato un rendimento del -5,0% in dollari. Un anno dopo, lo stesso indice ha registrato un rendimento del 4,3%, in apparenza un miglioramento significativo. Tuttavia, in realta', i titoli del settore sanitario hanno registrato l'anno peggiore degli ultimi due decenni e il mercato azionario globale e' salito del 24,2%, superando questo settore di circa il 20%.
Un altro aspetto e' stato l'Inflation Reduction Act (IRA) del 2022, che consente a Medicare - un programma di assicurazione sanitaria statunitense per le persone di eta' superiore ai 65 anni - di negoziare i prezzi dei farmaci direttamente con le aziende biofarmaceutiche. La spesa di Medicare raggiungera' 944,3 miliardi di dollari nel 2022[1]. Ma anche se i prezzi negoziati entreranno in vigore solo nel 2026, riteniamo che cio' potrebbe potenzialmente innescare una rivalutazione. In passato, le aziende del settore sanitario dovevano generalmente ripristinare i ricavi ogni 15 anni a causa della perdita di brevetti. Ma le trattative sui prezzi legate all'IRA potrebbero ridurre il ciclo a nove-tredici anni.
Cronica o acuta? 30 anni fa, la decodifica di un genoma costava circa 1 miliardo di dollari e richiedeva piu' di un mese. Se andiamo avanti di qualche decennio, i progressi nell'analisi dei dati e nella tecnologia di sequenziamento dei geni consentono di fare lo stesso quasi istantaneamente a un costo inferiore a 100 dollari[2]. Se aggiungiamo all'equazione l'intelligenza artificiale (AI), c'e' sicuramente la speranza che le aziende sanitarie possano presto sviluppare trattamenti per alcune delle malattie piu' diffuse al mondo, tra cui: .Cancro Essendo la seconda causa di morte a livello globale[3], molte aziende sanitarie stanno dedicando risorse significative per affrontare le numerose forme di cancro note al genere umano.
L'azienda farmaceutica britannica AstraZeneca, ad esempio, nell'ultimo decennio ha subito una profonda trasformazione per passare dalle cure primarie all'oncologia, un mercato che si prevede raggiungera' i 556 miliardi di dollari nel 2030 dai 305 miliardi di dollari del 2022[4]. L'azienda dispone di una serie di piattaforme tecnologiche innovative che possono essere utilizzate in diversi stadi della malattia, tipologie di terapia e modalita' d'intervento.
.Disturbi cognitivi Il morbo di Alzheimer e' la forma piu' comune di demenza e rappresenta circa il 60-70% dei casi a livello globale[5].
Nel maggio 2023, la statunitense Eli Lilly ha pubblicato i risultati di uno studio di fase 3 sul suo farmaco Donanemab, che ha dimostrato un rallentamento del declino cognitivo clinico del 35% rispetto al placebo. Sebbene l'azienda riconosca l'esistenza di una serie di rischi ed effetti collaterali associati all'uso del farmaco, i risultati sono stati incoraggianti.
.Obesita' Il peso delle malattie metaboliche croniche sui sistemi sanitari pubblici a livello globale e' enorme. Si prevede che piu' della meta' della popolazione mondiale sara' affetta da obesita' entro il 2035 e il costo totale del trattamento delle malattie correlate all'obesita' sara' stimato in 4.000 miliardi di dollari all'anno[6]. Tuttavia, la recente introduzione dei farmaci GLP-1 di Eli Lilly e Novo Nordisk ha dimostrato di indurre una perdita di peso di circa il 15-20%[7]. Attualmente questi farmaci vengono somministrati sotto forma di iniezioni, ma sono in fase di sviluppo trattamenti orali piu' facili da usare, che potrebbero ampliare i mercati finali. Nel frattempo, gli scienziati stanno anche testando l'efficacia del GLP-1 nell'affrontare le malattie epatiche, renali e cardiovascolari. In caso di successo, cio' potrebbe avere effetti di vasta portata sul sistema sanitario globale.
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(RADIOCOR) 20-04-24 11:14:48 (0199)SAN 5 NNNN