Alfa Romeo: Imparato, non tenuti a cambiare nome, ma vogliamo clima sereno e disteso

Rebranding su tutti mercati: "Non alimentiamo polemiche" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 15 apr - "Pur ritenendo che il nome Milano rispetti tutte le prescrizioni di legge, perche' quando scegliamo un nome non e' che non facciamo tutte le verifiche necessarie, e in considerazione del fatto che ci sono temi di stretta attualita' secondo me molto piu' rilevanti del nome di una nuova autovettura, come squadra abbiamo deciso di cambiare il nome da Milano a Junior, nell'ottica di promuovere un clima di serenita' e distensione. Possiamo trovare il nome giusto per la macchina giusta. Milano non va bene? Arriva allora la Alfa Romeo Junior, a partire da questa sera". Lo ha detto Jean Philippe Imparato, Ceo di Alfa Romeo, annunciando la decisione di ribattezzare la nuova compatta sportiva dopo che il ministro Adolfo Urso nei giorni scorsi ha sostenuto che il nome "Milano" violerebbe la legge sull'Italian Sounding, in quanto la vettura e' prodotta in Polonia e non in Italia. "Per noi il senso non e' fare polemica, ma fare business. Ora il problema e' risolto", ha detto Imparato. Il nome sara' cambiato su tutti i mercati dove la vettura sara' venduta: "Il nome di una vettura e' un tema emotivo ed emozionale. Si poteva immaginare di cambiarlo in Italia, dove c'e' maggiore sensibilita', e lasciare Milano all'estero. Ma abbiamo pensato che sarebbe stato sbagliato alimentare la polemica.

Ho chiesto se potessi cambiare il nome in tutti i nostri mercati e ho ricevuto parere positivo. Quindi da ora in poi si chiamera' Junior ovunque", ha detto Imparato, rispondendo ai giornalisti.

Ars

(RADIOCOR) 15-04-24 18:01:52 (0617) 5 NNNN