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Vertice Ue: Letta, distacco da Usa e Cina troppo grande, ultima 'finestra' per agire -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 17 apr - Michel indica che e' cresciuto il consenso sulla necessita' di agire per superare il divario competitivo con Usa e altre economie globali, principalmente la Cina, e sul fatto che va aumentato il livello di ambizione sul finanziamento delle transizioni multiple che vanno perseguite nel consenso sociale e delle imprese, mantenendo un grado rilevante di autonomia e indipendenza strategica, aspirando a essere leder in settori innovativi decisisi sugli standard. Un 'puzzle' che e' difficile costruire. 'Vedo tre questioni sulle quali occorre discutere: unione del mercato dei capitali nella versione di unione del risparmio e degli investimenti (secondo la proposta di Letta - ndr); uso degli eurobond o almeno possibilita' di investire ricorrendo al mercato insieme, aspetto sul quale c'e' un confronto aperto con buoni argomenti in entrambe le direzioni (pro e contro - ndr); un ruolo chiave della Banca europea degli investimenti, che e' la banca degli stati Ue e andra' ricapitalizzata'. La discussione tra i leader, pero', si annuncia 'difficile'. Per esempio sulla vigilanza federalizzata dei mercati finanziari non c'e' consenso, con un fronte di paesi che difendono tenacemente quella nazionale (capofila il Lussemburgo) e un fronte che punta a una maggiore centralizzazione (Francia soprattutto, poi Italia). La Germania appare ultimamente piu' vicina a questo fronte, anche se il ministro delle finanze e il ministro della giustizia (per le implicazioni dell'armonizzazione del diritto fallimentare), entrambi liberali, frenano.

Almeno una decina di governi non concordano sulla linea di marcia proposta da Michel per le conclusioni del vertice, che comincia questa sera con una cena nel corso della quale si discutera' di Ucraina/Russia, Medio Oriente e relazioni con la Turchia.

Richiesto di immaginare che cosa sara' accettato e che cosa non lo sara' delle sue proposte per approfondire il mercato interno, leva per evitare la marginalizzazione economica e anche politica del continente, Letta rimanda a una battuta: 'Spero innanzitutto che non finisca in un cassetto'. Che alcune proposte chiave siano in grado di far muovere le linee acquisite, che costituiscano effettivamente un punto di svolta che cambi il gioco praticato finora dalla Ue, superando un dibattito difficile che dura da anni'. Anni in cui dalla Ue fluivano verso gli Usa almeno 300 miliardi di euro all'anno perche' la' trovano occasioni di investimento e rendimenti interessanti, che non trovano nel continente. Di qui il riferimento all''Ira' europeo: 'Dobbiamo essere in grado di mettere insieme strumenti comuni per attrarre investimenti europei per finanziare le transizioni e attrarre pure investimenti extraeuropei'. Nel rapporto viene indicato che 'raggiungendo la piena integrazione dei servizi finanziari all'interno del mercato unico, si prevede che l'Unione del risparmio e degli investimenti non solo trattenga il risparmio privato europeo, ma anche attiri risorse aggiuntive dall'estero'.

Letta e' molto prudente sul debito comune. Sostiene pero' la proposta finlandese e del commissario all'industria Breton di finanziare le spese per la difesa in parte con l'emissione di bond Ue, ma non vuole entrare nel merito perche' si tratta di una discussione 'che riguarda i 27 leader'. Nel rapporto si legge: 'Sbloccare gli investimenti privati e affinare il nostro approccio agli aiuti di stato facilitera' la creazione delle condizioni politiche necessarie per liberare un'altra dimensione critica: gli investimenti pubblici europei'.

Indica pero' la necessita' che 'nel lungo termine per formulare in modo efficace nuove strategie industriali che abbiano un impatto effettivo e' fondamentale affrontare le divisioni politiche che circondano la capacita' di bilancio centrale della Ue'. Per la quale, aggiunge Michel, o si ricorre al mercato o ci si fonda sui contributi degli stati, che sono sempre restii ad aumentarli.

Aps

(RADIOCOR) 17-04-24 14:54:56 (0461) 5 NNNN

 


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