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Ue: Le Maire, realismo, pragmatismo e velocita' per concorrenza con Cina e Usa

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 08 apr - L'Europa deve agire con 'realismo, pragmatismo e velocita'' per affrontare la concorrenza di Cina e Stati Uniti se vuole essere 'una potenza economica' e non solo un 'mercato'. Lo ha detto il ministro francese dell'Economia, Bruno Le Maire, nella conferenza stampa al termine del trilaterale tra Italia, Francia e Germania sulla politica industriale europea, indicando che tra i tre paesi c'e' accordo su molti temi ma non ancora sulla proposta francese della 'preferenza europea', cioe' garantire che in alcune opere si fissi una percentuale di prodotti europei da preferire a quelli provenienti da altri continenti. 'Il nostro obiettivo e' adottare una strategia comune europea', ha continuato Le Maire, indicando che 'ora bisogna passare a una velocita' piu' elevata: Cina e Usa non ci aspettano e non ci faranno alcun regalo. Siamo in una fase critica tra protezionismo Usa e il rischio di veder arrivare prodotti a basso costo dalla Cina'. In particolare, il ministro francese ha affermato che 'l'Europa deve essere realista, siamo in ritardo verso Cina e Usa su alcuni settori come fotovoltaico, eolico, batterie e veicoli elettrici' e bisogna quindi agire con 'pragmatismo, che e' indispensabile per affrontare la concorrenza di Usa e Cina, quindi niente dogmi', mentre la velocita' e' importante perche' 'con il cambiamento climatico e l'intelligenza artificiale non c'e' un secondo da perdere'. Riguardo i temi affrontati, per quanto riguarda la 'semplificazione: vogliamo semplificare le norme e le regole che si applicano alle imprese europee. Siamo pronti a riflettere sulla soglia per definire una Pmi in Europa', ha continuato, spiegando che l'obbiettivo e' di arrivare a che 'nessuna politica sia applicata senza test pratici sugli effetti che ha sulle imprese', ricordando che 'non siamo ancora d'accordo sulla preferenza europea', mentre la Francia, di fronte al fatto che 'il deficit commerciale tra Europa e Cina si e' moltiplicato per 3 in 10 anni' ritiene che 'dobbiamo porci la questione se riservare una parte del mercato pubblico ai prodotti Made in Europe'. Infine, il terzo tema affrontato e' stato quello di trovare una 'armonizzazione su materie prime, riciclo ed economia circolare per la nostra autonomia'.

Fla-

(RADIOCOR) 08-04-24 15:33:15 (0459)EURO 5 NNNN

 


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