Ristorazione: Fipe, l'indeterminato torna a essere contratto prevalente (58,5%)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 11 apr - Nella ristorazione oggi (dati al 2023) i contratti a tempo indeterminato - cresciuti di oltre 11mila unita' rispetto al 2019 - tornano a costituire la forma prevalente dei rapporti di lavoro (58,5%). Si tratta di un utilizzo quasi doppio rispetto ai contratti a tempo determinato (31,9%), mentre risulta marginale il ricorso ai contratti stagionali. E' quanto emerge dal rapporto annuale Fipe sulla ristorazione, in corso di presentazione a Roma. Complessivamente nel 2023 gli addetti del settore crescono del 6,4%, toccando quota 1,4 milioni. Rispetto al 2019 la crescita e' del 2,3%. Focalizzando l'attenzione sul solo lavoro dipendente, le oltre 165mila aziende con almeno un dipendente hanno impiegato, nella media dell'anno, 1.070.839 lavoratori (6,4 unita' per impresa), superando dell'8,1% il livello pre-pandemia (circa 80mila unita' in valore assoluto).
sma
(RADIOCOR) 11-04-24 12:02:00 (0297)FOOD 5 NNNN