Nucleare: Buono (newcleo), la sfida e' rendere competitivi i costi

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 apr - 'Il grande sforzo da risolvere e' il trilemma energetico: il nucleare e' ottimo per la sicurezza dell'approvvigionamento (basta pochissima materia e un reattore va avanti per decine di anni); per la sostenibilita' ambientale, perche' l'impatto e' minimo in termini di superficie utilizzata per esempio ed e' energia decarbonizzata. Pero' c'e' il fattore costo e quello e' sotto gli occhi di tutti: il nucleare non e' competitivo rispetto ai fossili'. Lo ha detto Stefano Buono, founder e ceo di newcleo, durante la tavola rotonda dell'evento organizzato da Unione Industriali Torino nell'ambito della Biennale Tecnologia 2024 'Energie possibili'. Nel processo, spiega Buono, 'e' importante usare non solo l'elettrone, ma anche il calore' dal momento che 'tutti gli industriali hanno bisogno sia del vapore ad alta temperatura sia dell'elettrone', e in questo il nucleare e' avvantaggiato, mentre 'e' piu' difficili per le rinnovabili, perche' la temperatura va poi ricavata con l'elettricita''. 'La modularita' aiuta nei costi, ma cio' che aiuta di piu' e' quanto si investe: stiamo passando da un nucleare governativo a un nucleare privato e i privati hanno bisogno di un ritorno dell'investimento rapido', specifica il ceo di newcleo.

'L'impianto deve essere costruito in tre anni, velocemente', quindi, conclude Buono, e' piu' vantaggioso costruire piccoli impianti che entrano in funzione velocemente. "Se tutto questo funzionera' bene il nucleare sara' attraente anche dal punto di vista economico'.

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(RADIOCOR) 19-04-24 10:59:48 (0248)ENE 5 NNNN