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Maserati: Fiom, aumentano dubbi su futuro a Modena, 173 uscite volontarie

Fiom non sottoscrive accordi, "profonda preoccupazione" (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 04 apr - "Anche per Maserati Modena si e' tenuto l'incontro relativo alle uscite incentivate sugli esuberi di personale in applicazione dell'accordo quadro nazionale del Gruppo Stellantis. Accordo non sottoscritto dalla Fiom Cgil perche' considerato solo l'ennesimo segnale operativo della dismissione del Gruppo Stellantis in Italia. Anche a Modena la Fiom Cgil non ha sottoscritto l'accordo sugli esuberi che l'azienda ha quantificato in 150 esuberi su Maserati, piu' 23 lavoratori a cartellino Stellantis, per un totale di 173 esuberi. Di questi, oltre 130 sono ingegneri e progettisti che dovrebbero garantire le capacita' future dell'azienda". E' quanto si legge in una nota della Fiom Cgil Modena e della Rsa Maserati Auto Modena, specificando che "si tratta di uscite volontarie". La Fiom Cgil di Modena "esprime profonda preoccupazione per il futuro di Maserati a Modena che sembra sempre piu' un miraggio, e chiede piani industriali seri che garantiscano sviluppo e occupazione". Secondo il sindacato "questo su Modena potrebbe determinare la fine del progetto di ricerca e sviluppo che solo qualche anno fa aveva trovato collocazione nell'Innovation Lab del plant di via Emilia Ovest. Oltre ad avere ripercussioni negative sulle capacita' produttive dello stabilimento di via Ciro Menotti, e quindi della sua piena ripresa produttiva, e per le ovvie ripercussione sull'indotto". Maserati, sul sito produttivo di via Ciro Menotti, riconferma gli investimenti previsti sull'Atelier, area di personalizzazione delle vetture, ma alla Fiom Cgil restano diversi dubbi: "Quali auto vernicera' Maserati che sta dismettendo tutte le nuove produzioni in Italia? Anche qualora l'Atelier funzionasse a pieno regime gia' a partire da fine 2024, come auspichiamo, sarebbe sufficiente a garantire la piena occupazione (quasi 200 operai) in assenza di nuovi modelli fino al 2025? Per il 2025 e' previsto il nuovo modello elettrico, ma resta la domanda: un solo modello di auto potra' saturare la produzione? Anche qualora l'elettrico diventasse realmente sostitutivo rispetto al motore endotermico, i dubbi sono tanti", si legge in una nota.

Ars

(RADIOCOR) 04-04-24 16:43:36 (0532) 5 NNNN

 


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