Luxury Summit: aziende chiedono regole accettabili su sostenibilita' in Ue -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 23 apr - "Il problema e' che stanno facendo leggi senza ascoltare nessuno e non abbiamo nessuno che faccia il nostro interesse", aggiunge Giovanna Ceolini, presidente di Assocalzaturifici ed esponente del Comitato Education di Confindustria Moda "Parliamo di deforestaione, dell'ecodesing, che cambiera' tutto nelle nostre aziende, cosi' come della durabilita' del prodotto. Dobbiamo cambiare i processi produttivi e la nostra cultura aziendale per avvicinarci a prodotti sostenibili di cui tutti parlano ma che nessuno ha idea dove si debba arrivare". Su temi come questo, fondazioni come Altagamma possono rappresentare "best practice" per il dialogo su temi comuni. "Sono cambiati i tempi, le associazioni fanno molta piu' squadra, anche a livello europeo", ha spiegato Stefania Lazzaroni, direttrice generale di Fondazione Altagamma. "Noi stiamo lavorando, anche a livello europeo, insieme alle associazioni della moda per far fronte comune su nuove sfide che sono molto complesse. Stiamo affrontando temi come la sostenibilita' e la formazione insieme". In particolare dal punto di vista della formazione, in Italia bisogna lavorare, perche' "servono 346mila profili nei sette settori che noi rappresentiamo", ha sottolineato Lazzaroni, spiegando che "solo il 50% di questi profili - secondo una ricerca realizzata con Unioncamere - puo' essere trovato se andiamo avanti in questo modo". Per cui, bisogna "sensibilizzare le famiglie, che non vedono queste come carriere positive, ma anche intercettare le scuole e cercare di cambiarle, perche' le scuole tecniche professionali si sono un po' depauperate, visto il basso afflusso di persone. Invece erano un punto di forza per la crescita dei talenti manifatturieri".

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(RADIOCOR) 23-04-24 15:46:03 (0618) 5 NNNN