Lufthansa/Ita: Bruxelles valutera' impegni antitrust proposti entro il 6 giugno -2-
La compagnia tedesca, fiducia conclusione caso 'entro fine anno' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 15 apr - In una nota Lufthansa indica di aver presentato a Bruxelles una indicazione per 'possibili rimedi' di concorrenza: 'Abbiamo sviluppato una soluzione globale e costruttiva per affrontare le preoccupazioni in materia di concorrenza sollevate dall'autorita' sulle rotte interessate e sulla situazione dell'aeroporto di Milano-Linate'.
La proposta, prosegue la nota aziendale, 'e' compatibile con la realta' economica del mercato aeronautico italiano, altamente competitivo'.
Lufthansa aggiunge che non fornira' indicazioni sui dettagli della procedura riservata ne' sulle agevolazioni offerte. Il Gruppo Lufthansa 'rimane fiducioso che la Commissione europea approvera' la partecipazione concordata in Ita Airways e che Ita Airways possa quindi entrare a far parte della famiglia del gruppo Lufthansa entro la fine di quest'anno'.
Venti giorni fa la Commissione ha informato Lufthansa e ministero dell'economia italiano che ritiene in via preliminare che il progetto di acquisizione del controllo congiunto di Ita puo' limitare la concorrenza per alcune rotte sul mercato dei servizi di trasporto aereo di passeggeri in Italia e all'estero.
Bruxelles ritiene che l'operazione possa ridurre la concorrenza su un certo numero di rotte a corto raggio che collegano l'Italia ai paesi dell'Europa centrale; ridurre la concorrenza su un certo numero di rotte a lungo raggio tra Italia e Stati Uniti, Canada e Giappone; creare o rafforzare la posizione dominante di Ita nell'aeroporto di Milano-Linate, situazione che potrebbe rendere piu' difficile per i concorrenti fornire servizi di trasporto aereo di passeggeri da e verso tale aeroporto.
La Commissione teme che, in assenza di misure correttive adeguate, la scomparsa di Ita in quanto compagnia aerea indipendente possa avere effetti negativi sulla concorrenza in questi mercati gia' concentrati. Le rotte che sono fonte di potenziali preoccupazioni, indicava il 25 marzo la Commissione, 'rappresentano una piccola quota del totale delle rotte a corto e lungo raggio e dei passeggeri oggetto delle attivita' delle due parti e dei loro partner delle imprese comuni, e le potenziali preoccupazioni non riguardano la stragrande maggioranza delle rotte operate da Ita'.
Le parti avevano tempo fino al 26 aprile per presentare misure correttive.
Aps
(RADIOCOR) 15-04-24 14:28:34 (0443) 5 NNNN